Giovedì mattina, approfittando del ponte per la festa della
repubblica, sono partita per Antibes, per stare un po' con la Fg e con il suo
Ab.
A Fiumicino mi sono imbarcata sull'aereo Alitalia che in
orario si è diretto verso la pista di decollo.
E qui ho cominciato a divertirmi, perché mi è tornato in
mente Venditti, o meglio, Guzzanti che imita Venditti e canta "Il raccordo
anulare, uscita ventitré, la Laurentinaaaa".
Sì, perché sulla pista c'erano tanti aerei, tutti in fila, come automobili sul
raccordo all'ora di punta e avanzavano a passo d'uomo, decollando quando
arrivava il loro turno.
Quando siamo decollati noi, lo spettacolo era superbo:
abbiamo volato sopra le nuvole e le nuvole, viste da sopra invece che da sotto,
sono tutta un'altra cosa: intanto si vedono su piani diversi e non appese al
soffitto del cielo e poi sono di un bianco splendente, fiocchi di lana candida,
sbuffi di panna, schiuma da bagno profumata alla violetta, uno spettacolo.
All'aeroporto ho trovato una Fg in forma smagliante che mi
ha accompagnato in albergo. In albergo abbiamo trovato un problema: per un
errore i gestori mi avevano annullato la
prenotazione! La Fg è diventata una belva, come tigre che difende i cuccioli,
ha preteso, parlando con un tono duro e deciso, che non le è proprio, che mi
venisse assegnata un'altra stanza, cosa che i gestori, intimoriti, si sono
affrettati a fare!
Risolto il problema, siamo andate a visitare la casa museo
di Renoir a Cagne, un bellissimo possedimento dove il grande pittore visse gli
ultimi anni della sua vita. Il parco, la casa, alcuni pezzi di arredo originali
mi hanno conquistato, un bel tuffo nel passato e nell'arte.
La sera, anche con l'Ab della Fg, sono stata a cena in un
locale caratteristico di Antibes, ho mangiato Canard, innaffiata da un delicato
rosè e mousse au chocolat, squisita.
Venerdì, io e la Fg siamo state a Grasse, che, poiché il
clima dolce la avvantaggia, è circondata da piante e fiori ed è diventata ben
presto la capitale del profumo; abbiamo visitato due fabbriche e due musei, uno
sulla storia del profumo e uno sui costumi e i merletti della Provenza. Una
visita splendida, ho acquistato dei deliziosi profumi e profumatori per ambienti.
A pranzo ho avuto modo di gustare il gelato alla rosa, una squisitezza! La
sera, stanchissime, abbiamo cenato ad Antibes insieme all'Ab.
ieri mattina, insieme all'Ab, siamo andati a Cap d'Antibes,
dove avrebbe dovuto esserci un museo napoleonico che invece è stato trasformato
in un museo del mare e che non mi ha entusiasmato più di tanto, perché a me
pesci, molluschi e crostacei, per lo più piacciono soltanto ben cotti e infatti
mi sono consolata a pranzo con una bella insalata con i gamberi.
Nel dopo pranzo, abbiamo visitato un delizioso, minuscolo
museo delle cartoline antiche, guidate da un gentilissimo signore che ci ha
spiegato molte cose e raccontato tanti aneddoti interessanti.
In serata, siamo andati a prendere Elodie, una amica di mia
figlia che avevo conosciuto in Dicembre e siamo andati tutti insieme a cena.
La giornata è stata molto piacevole e rilassante e sono
stata felice, è così bello stare con la mia Fg, vederla felice con il suo Ab,
sentirla chiacchierare speditamente in francese e in inglese!
Oggi, purtroppo, era l’ultimo giorno di questa mia bella
vacanza; dopo aver fatto colazione io, la Fg e il suo Ab siamo andati a
visitare il Museo di Peynet ad Antibes, c’erano molte tavole originali e stampe
dei famosissimi innamora tini. Nel pomeriggio i ragazzi mi hanno accompagnato
all’aeroporto di Nizza da dove, dopo una mezzora di “raccordo anulare”, sono
ripartita per Roma.
Domani si ricomincia a correre tra mille doveri ma con una
consolazione: ho già i voli prenotati per la prima settimana di Agosto!
Nessun commento:
Posta un commento