Il naso di Cyrano: Burocrazia

domenica 12 febbraio 2017

Burocrazia



Ho passato l’intera settimana, negli orari di libertà dalla quotidiana galera scolastica, in giro per uffici: dovevo richiedere l’esenzione dal ticket per gli esami e le cure relative a pressione alta e colesterolo, rinnovare un documento per mamma e farne alcuni per la Fg.
Era qualche anno che non bazzicavo più la pubblica amministrazione, il ricordo che ne avevo era pessimo: tempi biblici, richiesta di moduli, modelli e fotocopie da infarto e, soprattutto, massima scortesia da parte degli impiegati.
Nei vari uffici che ho frequentato in questi giorni, il clima è molto cambiato, c’è una legge che permette di fare molte operazioni con una semplice autodichiarazione, le spiegazioni degli impiegati sono chiare, esaurienti e cortesi, insomma una piacevole sorpresa, dopo un comprensibile attimo di smarrimento.
Unica eccezione, e una deve sempre esserci, un’impiegata dell’ufficio postale vicino a casa mia: è spesso di malumore e sgradevolissima, ieri si è superata facendo fare tre volte la fila ad una giovane straniera, trattandola con notevole arroganza;, mi ha talmente fatto venire i nervi che, anche se io avevo già completato la mia operazione, mi sono trattenuta con la giovane, proveniente dal Marocco e l’ho assistita finché è stata chiamata ad uno sportello dove c’era una signora, molto più gentile della collega, che ha fatto il suo lavoro con competenza e gentilezza.

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