Ieri sera, con la Fi e un paio di amici suoi, sono
andata a vedere Beata ignoranza, interpretato da Alessandro Gassmann e Marco Giallini.
La storia partiva dallo scontro tra due professori,
uno tecnologico e uno ancorato al passato ed era anche un’idea interessante,
peccato, però, che poi il film si sviluppava su un contrasto di tipo
sentimentale piuttosto trito: i due in gioventù avevano amato la stessa donna
che aveva scelto uno di loro ma aveva avuto una figlia dall’altro. Insomma, uno
spunto geniale sprecato nella solita minestra!
Comunque mi sono divertita lo stesso perché la
banalità della trama era riscattata dalla bravura degli attori e non solo dei
due protagonisti, anche alcuni dei comprimari hanno caratterizzato i loro
personaggi con molta verve comica; nell’insieme direi che è un film da vedere.
Dopo il cinema siamo andati a cena in piadineria e
abbiamo trascorso ancora piacevolmente il tempo commentando il film e mangiando
delle buonissime piadine ripiene.
Un bel modo di passare il Sabato sera.
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