La Fg è venuta a Roma Venerdì e
ieri ce ne siamo andate a visitare la Crypta Balbi, interessante sito
archeologico nel centro di Roma. Prima abbiamo pranzato all’Open Colonna,
abbiamo preso il regolamentare caffè al Sant’Eustachio e poi abbiamo seguito la
visita guidata che ci ha permesso di scoprire i vari utilizzi del sito dalla
preistoria ad oggi. L’edificio, che nasce come Porticus a ridosso del teatro di
Balbo, il terzo per importanza, dopo il teatro di Pompeo e quello di Marcello,
presentava anche delle Insulae, diverse botteghe, tra le quali una fullonica,
cioè una lavanderia, una grande latrina e un mitreo.
Nel medioevo, il sito fu occupato
da una chiesa, poi spostata poco più avanti e da un convento dove venivano
allevate le bambine povere e abbandonate, quelle che a Roma erano chiamate le
“zitelle” e che ogni anno, per la festa della patrona, Santa Caterina, facevano
una solenne processione e che finivano poi per fare le serve presso le famiglie
aristocratiche della zona.
Successivamente, sull’area
sorsero delle abitazioni che furono abbattute in epoca fascista per fare spazio
ad un edificio pubblico che non fu mai costruito.
Il sito è interessante per i
resti architettonici e per i numerosissimi reperti scavati; io lo avevo
visitato in passato con mio marito per la Fg invece è stata una novità che le è
piaciuta molto.
Oggi la Fg è stata a pranzo da
me, le ho fatto i pomodori con il riso che le piacciono tanto infatti se ne è
mangiato uno con molto gusto.
Adesso che sta terminando la sua
dieta è assai graziosa e gioca a fare la modella, quando la fotografo, assumendo pose da
rivista patinata ma la faccia la tradisce: c’è stampato un sorrisetto ironico,
molto simile a quello che spesso aveva suo padre, che dice: ”E’ solo un gioco,
io sono troppo me per fare la ragazza copertina!”
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