La scuola mi strema ma mi dà
anche tante soddisfazioni.
Quest’anno la maggior parte dei
miei alunni segue le lezioni, studia a casa e collabora a scuola. Insieme
stiamo anche realizzando dei bei prodotti una serie di giochi con argomento
storica o geografico, gli alunni si stanno appassionando e sono molto attivi.
I ragazzi e le ragazze di seconda
media stanno scoprendo i grandi personaggi, sono stato letteralmente
conquistati da Lorenzo de’ Medici, dopo che hanno visto lo sceneggiato in
televisione ma soprattutto dopo una mia lezione che, a loro dire, è stata
fantastica. E, scusatemi, quando i ragazzini ti dicono così e lo vedi che sono
sinceri, una si sente davvero grande! Devo dire che sono stati attratti anche
da Carlo V, da Lutero e da Caterina de’ Medici, me li sto lavorando su Enrico
IV di Borbone, vediamo un po’ cosa riesco a fare.
Gli alunni di prima, dopo la
prima fase confusionaria e caciarona, come sempre quando arrivano dalle
elementari alle Medie, si sono affezionati e, quando stanno con me, cercano di
comportarsi secondo le regole, si controllano, cercano di stare in silenzio
quando passiamo nei corridoi, lasciano l’aula di Storia e Geografia in ordine e
pulita, seguono le spiegazioni e fanno domande, i più bravi si offrono
volontari per le interrogazioni. Peccato che lo fanno solo con me, con i
colleghi sono pesti.
Giovedì pomeriggio abbiamo avuto
ricevimento dei genitori: tre ore di genitori sono una prova tremenda, roba da
Inferno dantesco. Io, ormai, non mi faccio più intimorire, a parte il fatto che
con me vanno quasi tutti bene e quindi la maggior parte dei genitori me la
sbrigo in trena secondi ciascuno con la fatidica frase: “ e’ educato, si
comporta bene, segue in classe, studia a casa i voti sono:…”; con i pochi che
non vanno bene mi regolocosì: se il genitore è intelligente e collaborativo,
cerchiamo insieme delle strategie per far migliorare la creatura, se il
genitore è stupido, aggressivo e difende il figlio ad oltranza la frase di rito
è:” Certamente non ho compreso il ragazzo/a, mi scuso, cercherò di rivedere il
mio giudizio.”, dopodiché, anche se fa scena muta gli metto sei senza nessun
problema, io le battaglie perse non le combatto più.
Ebbene, e anche queste sono
soddisfazioni, giovedì tutti e sottolineo tutti i genitori sono venuti a
ringraziarmi per il mio lavoro, dicono che i figli sono entusiasti di me, pure
quelli che non studiano e sono loro i primi a riconoscere i loro torti, dicono,
i genitori, che io li faccio divertire mentre imparano, che stanno maturando,
che sono felici di avere per i loro figli un’insegnante come me.
Ora, anche facendo un bel po’ di
tara, anche pensando che qualcuno non sia proprio sincero e che adoperi la
sviolinata per tentare di avere un occhio di riguardo, un po’ di sincerità,
almeno in qualcuno dovra esserci. Almeno io lo spero.
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