Fa caldo, troppo caldo. Uscire da
casa è una tortura: si suda, ci si sente spossati e si ha tanta sete. Io esco
solo peer andare in piscina, dove almeno posso stare in acqua e per fare la
spesa. In casa si sopravvive, la sera c’è un po’ di ventilazione e mi aiuto con
il condizionatore. Se uno sta molto fermo sente meno caldo: io sto spesso sulla
sedia a sdraio e leggo tanto. Sto leggendo le opere di William Tackeray e mi
piacciono molto. La sera riguardo i vecchi sceneggiati che trasmettevano in
televisione, con i grandi attori del passato e mi distraggo dal caldo. Oggi
arriva Cat, abbiamo in programma alcune mostre ma so già che sarà una
sofferenza infinita: andare in centro con i mezzi pubblici, camminare per le
strade assolate. Per fortuna che poi arriva l’autunno!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento