Il naso di Cyrano: Rossana

domenica 18 marzo 2007

Rossana




Che le caramelle mi piacciono ve l’ ho già detto.
Ora, parliamo un po’ di come si mangia una caramella.
Innanzi tutto, una considerazione fondamentale: una caramella non si mangia, si ASSAPORA. C’ è una bella differenza, non vi sembra?
Detto questo, resta da dire che le caramelle si assaporano più o meno tutte allo stesso modo: si mettono in bocca, si succhiano un po’ e poi si mordono, specialmente quelle con il ripieno.
Tutte, tranne una: la meravigliosa, incomparabile, divina Rossana.
Per la Rossana la tecnica fin qui descritta, che chiameremo “Tecnica dei due tempi” (succhia e mordi), non è assolutamente adeguata, per la regina delle caramelle ci vuole la “Tecnica dei TRE tempi”.
Eccola qui: inserire, dopo averla scartata, la caramella in bocca, lasciarla un po’ a sciogliersi e gustarne il sapore, quando i due lati corti saranno un po’ sciolti, succhiare il ripieno e abbandonarsi alla sua sinfonia di gusto, infine mordere la caramella, il ripieno restante e il guscio si fonderanno in un’ ultima impennata di aromi e sapori.
Poi, se vi va e se non avete problemi ai denti, scartatene un’ altra e ripetete l’ operazione ma, ATTENZIONE, se lo fate troppo spesso potreste diventare Rossana dipendenti. Come me!

6 commenti:

Anna Righeblu ha detto...

Brava Tess,
una descrizione così accurata non avrei mai immaginato di poterla leggere. Da tanto tempo non mangio Rossana che, ricordo, mi piacevano tanto! Devo ammettere che la tua descrizione mi ha fatto sorridere di "gusto" e mi ha fatto tornare la voglia di assaggiarle.
A domani. Ciao,
Anna

tEmPhE ha detto...

Domani, senz'altro, andrò a comperarmi un etto di Rossana!
Magari due!
Sono passata di qui perchè ho letto il tuo racconto sul sito della DeAgostini!
Complimenti-complimenti e complimenti!

Tess ha detto...

Cara Temphe,
Sono contenta che il mio blog ti piaccia, quale racconto hai letto sul sito DeA? Ne ho scritti più di uno, sto facendo tutti i compiti che posso per "Ora tocca a te" sez. racconti.
Ciao a presto
Tess

Tess ha detto...

Cara Anna,
mi piace riflettere sulle esperienze che mi capita di vivere, belle e brutte, mi piace pensarci.
Credo che se viviamo pensando possiamo imparare molto su noi e sugli altri.
Sono riuscita a farlo anche davanti ad esperienze atroci, forse è per questo che sono ancora in grado di vivere.
Comunque le caramelle aiutano
Ciao
Tess

tEmPhE ha detto...

Tess! Naturalmente la delicatissima storia delle frittate!!!

bacio.
jean

Antonio ha detto...

Anche io amo molto le caramelle Rossana, me le dava mia nonna da piccolo e mi piacciono anche adesso però ho meno occasioni per mangiarle.
Lo sà,ho creato un mio blog, il sito è:http://aereicivili.blogspot.com.
Mi lasci qualche commento.
Antonio