
Che le caramelle mi piacciono ve l’ ho già detto.
Ora, parliamo un po’ di come si mangia una caramella.
Innanzi tutto, una considerazione fondamentale: una caramella non si mangia, si ASSAPORA. C’ è una bella differenza, non vi sembra?
Detto questo, resta da dire che le caramelle si assaporano più o meno tutte allo stesso modo: si mettono in bocca, si succhiano un po’ e poi si mordono, specialmente quelle con il ripieno.
Tutte, tranne una: la meravigliosa, incomparabile, divina Rossana.
Per la Rossana la tecnica fin qui descritta, che chiameremo “Tecnica dei due tempi” (succhia e mordi), non è assolutamente adeguata, per la regina delle caramelle ci vuole la “Tecnica dei TRE tempi”.
Eccola qui: inserire, dopo averla scartata, la caramella in bocca, lasciarla un po’ a sciogliersi e gustarne il sapore, quando i due lati corti saranno un po’ sciolti, succhiare il ripieno e abbandonarsi alla sua sinfonia di gusto, infine mordere la caramella, il ripieno restante e il guscio si fonderanno in un’ ultima impennata di aromi e sapori.
Poi, se vi va e se non avete problemi ai denti, scartatene un’ altra e ripetete l’ operazione ma, ATTENZIONE, se lo fate troppo spesso potreste diventare Rossana dipendenti. Come me!