A Maggio Roma è bellissima. Nonostante l’immondizia che, chissà perché, non viene raccolta da una settimana e invade le strade, la capitale risplende sotto un sole unico al mondo. Gli alberi sono tutti fioriti, spalliere di glicine e gelsomino profumano l’aria. I palazzi, antichi e moderni sembrano sorridere dai balconi e dai terrazzi ingioiellati dai colori di mille fiori.
E io non riesco a respirare. Eh già, in questa primavera che risveglia le bellezze della natura si risveglia anche la mia allergia ai pollini e aggrava tutte le altre mie allergie. Io passo la primavera in apnea, potrei battere i record di Majorca e compagni!
Ma ci sono abituata e le allergie non mi frenano di certo, quando esco mi godo gli spettacoli affascinanti che la mia città da secoli offre a chi li sa vedere, basta camminare col naso per aria, osservare i terrazzini fioriti, come il mio, ad esempio, piccolo piccolo ma colmo di vasi che in questo periodo sono un arcobaleno.
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