Il naso di Cyrano: Felicità

domenica 1 maggio 2011

Felicità

In questi giorni non ho avuto tempo per scrivere il consueto post e me ne scuso ma ho fatto tante cose belle che mi sono piaciute tanto, anche se mi sono stancata parecchio.
Intanto è arrivata Cat e abbiamo passato un sacco di tempo insieme, siamo andate a visitare palazzo Farnese, un’ occasione unica, in genere non è visitabile in quanto sede dell’ambasciata di Francia. E’ decisamente maestoso ma, per i miei gusti, un po’ pacchiano, niente a che vedere con l’eleganza dei palazzi fiorentini come palazzo Rucellai o palazzo Medici. Comunque ne valeva la pena.
Abbiamo anche visitato la mostra dei cento capolavori dello Städel Museum di Francoforte; magari non erano proprio tutti capolavori ma c’erano delle opere meravigliose; anche la mostra sulla moneta era interessante e, poiché c’erano delle postazioni interattive, io mi sono dimenticata di essere una seria signora alle soglie della vecchiaia, sono tornata ad essere una ragazzina e mi sono messa a giocare con entusiasmo, sotto gli occhi un po’ divertiti e un po’accigliati della mia serissima sorella.
Naturalmente abbiamo anche fatto shopping, Cat era a caccia di scarpe (se ne è comperata quattro paia), io non avevo bisogno di capi d’abbigliamento ma ho comperato un segnalibro con una frase di Jules Renard bellissima: “Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice.” Io ola penso proprio così e so che sarò ancora molto felice perché di libri da leggere ne ho talmente tanti che non mi sarà sufficiente una vita. Il fatto è che a me i libri non bastano mai, infatti venerdì, prima di andare a vedere Giselle, balletto classico, tripudio di tutù di tulle e scarpette di raso a punta, io e la FG siamo passate in una nota libreria del centro. La FG cercava dei testi per i suoi studi, io ho girellato qua e là e ho trovato un volume di Benni ed uno di De Crescenzo che non avevo, così li ho presi. Poi sono scesa al piano sotterraneo a recuperare la figlia ma ho incrociato lo scaffale di storia. Mi sono detta:”Do giusto un’occhiata”, giuro, non volevo comperare altri libri ma…c’era il settore sul Risorgimento in bella vista e non ho saputo resistere.
Quando la FG mi ha ritrovato avevo tra le braccia una decina di volumi, lei solo uno, ora ci vorrebbe un grande scrittore per descrivervi la sua espressione ed io non lo sono, quindi provate ad immaginarvela da soli, più o meno la faccia di Gulliver quando si ritrova a Lilliput. Ma potevo resistere a libri che raccontano delle donne del Risorgimento, di Garibaldi, della conquista di Roma?! No, non potevo, così, con la FG carica di tomi (lei è giovane e forte, io vecchietta e fragile, eh, eh) siamo andate a pagare alla cassa, per fortuna che ho sempre con me la mia fida carta di credito!
Stamattina ho accompagnato Cat alla stazione, è ripartita e già mi manca ma mi consolo pensando che tra poco più di un mese andrò io da lei ed abbiamo molti progetti interessanti, intanto ho i miei amici libri che mi tengono compagnia e mi rendono felice.

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