Oggi ci è venuto in mente di provare a realizzare la Pascaloosa sauce.
Ovviamente, essendo entrambe affette da colesterolemia,abbiamo apportato alcune varianti al fine di non restarci secche.
Qui di seguito vi do la ricetta originale e poi vi segnalo le nostre varianti, rigorosamente in versi.
Dal Testo originale :
Pascaloosa sauce
(Savona - Chiosso - Giacobetti)
Laggiù a Pascaloosa si apprezza il fagiolo
Ne mangiano a pranzo ciascuno un paiolo
E zia Caterina divenne famosa
Unendo al fagiolo la sauce Pascaloosa
Pascaloosa, Pascaloosa, Pascaloosa, Pascaloosa sauce
Pascaloosa, Pascaloosa, Pascaloosa, Pascaloosa sauce
Si prende del whisky e dentro la tazza
Con uova di struzzo così si strapazza
Si aggiunge del sale e del pepe rosso
E un mazzo di menta raccolta in un fosso
Varianti nostre:
Al posto del whisky, dentro la tazza
La panna ed il porto così si strapazza
Mentuccia e fagioli col pepe tu unisci
Aggiungi del sale, frulla e condisci.
Abbiamo cotto il tutto e realizzato la salsa ma eravamo alquanto dubbiose sull’esito dell’esperimento.
In effetti la salsa l’ha realizzata la FG che ama cucinare (al contrario di me) ed è stata così brava a dosare gli ingredienti che la salsa è riuscita veramente squisita.
L’abbiamo usata per condire dei ravioli con ripieno di piselli e per insaporire il pollo.
È venuto fuori un pranzo insolito e gradevolissimo, la FG sostiene che il termine esatto è “sopraffino” ed ha pienamente ragione!
Sicuramente rifaremo la Pascaloosa sauce, se volete stupire i vostri ospiti con una ricetta certamente molto originale vi consiglio di realizzare anche voi la salsa, magari mentre ascoltate i Cetra che cantano Pascaloosa sauce.
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