WIWA L’ITALIA
E’ finito un incubo. Forse.
I danni che governanti disonesti ed incapaci hanno prodotto restano e sono gravissimi.
Lo sappiamo tutti, l’Italia è sull’orlo di un baratro, un orrido spalancato sotto i nostri piedi. Sotto i piedi di tutti gli italiani anche di quelli che hanno votato per chi i guasti ha prodotto.
E allora? E allora non serve fare quello che sta facendo la FG: litanie laiche rivolte a Mazzini, Garibaldi, D’Azeglio e patrioti assortiti. Serve che tutti e dico proprio tutti ci armiamo di santa pazienza e di spirito di sacrificio. Non è un nuovo Presidente del Consiglio che può salvare l’Italia. L’ Italia o la salviamo tutti noi italiani o va a picco.
Dunque adesso sta a noi: se siamo uomini di carattere, come diceva Massimo D’Azeglio, ci rimbocchiamo le maniche, accettiamo sacrifici disumani, campiamo con pochi soldi, paghiamo le tasse e dimostriamo al mondo che non siamo ladri, puttanieri, ipocriti e disonesti.
Io sono pronta, posso risparmiare anche sul cibo, magari dimagrisco, spenderò meno che posso, farò il mio dovere. Sono certa che come me la pensano in tanti. Certo non tutti ma, se e quando avremo riportato l’Italia al rango di Nazione stimata a livello europeo, potremo guardare con disprezzo ed orgoglio i miserabili, ignoranti, disonesti che avranno continuato a rubare e a truffare, con la gioiosa consapevolezza di non essere come loro, con la felice certezza di poter con orgoglio affermare:”Io sono un italiano onesto”.
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