Non so a voi ma nella mia
famiglia capitano eventi che neppure il più immaginifico scrittore di Fantasy
riuscirebbe a ideare.
Sentite questa: ieri sera, con
entrambe le figlie, abbiamo deciso di andare al cinema, era in programma un cartoon
sui draghi e a noi quelle simpatiche bestiole piacciono tanto.
La Fg ha deciso di indossare un
paio di sandaletti con le stringhe di jeans che avevamo acquistato una dozzina
di anni fa. Non vi meravigliate troppo, noi il vestiario ce lo facciamo durare,
io ho addirittura delle gonne che risalgono a prima del mio matrimonio!
Siamo uscite dopo cena e, prima
di andare al cinema, ci siamo dirette verso
una gelateria che fa un buon gelato artigianale.
Poco prima di uscire, avevo
trovato sul pavimento del soggiorno un pezzo di plastica, sembrava del
polistirolo bianco con un lato marroncino, avevo chiesto alle figlie se
sapessero cos’era ma avevo ottenuto risposte negative.
Mentre camminavamo, la Fg ha
esclamato:”Ecco cos’era quel pezzo di plastica, una parte del mio sandalo!”
Abbiamo constatato che, in
effetti, uno dei suoi sandali stava perdendo pezzi, la suola si stava
letteralmente sgretolando!
Ben presto anche l’altro sandalo
si è lasciato convincere dal primo e ha iniziato il suo inesorabile disfacimento.
La Fg è arrivata al cinema solo
con la soletta e le stringhe superiori.
Dopo aver visto il film, siamo
tornate a casa; se, per caso, fossimo state vittime tutte e tre di un’amnesia
collettiva, non ci sarebbe stato problema: avremmo potuto tranquillamente
ritrovare la strada di casa come
Pollicino, seguendo le briciole dei defunti sandali che, a detta della Fg, per
misteriosi motivi loro, si sarebbero suicidati!
Nessun commento:
Posta un commento