In questa settimana Cat è stata a
Roma e, come al solito, abbiamo fatto molte cose interessanti insieme.
Noi progettiamo le attività con
molto anticipo: studiamo su internet, questo benefattore delle persone curiose,
le offerte teatrali, le mostre e quanto ci può interessare, quindi
organizziamo, calendario alla mano, le nostre giornate, compatibilmente con gli
impegni di lavoro miei.
In genere le cose funzionano
benissimo ma, talvolta, ci si mette l’imponderabile, il caso, l’improgrammabile
e allora bisogna cambiare programma all’ultimo momento.
Questa volta è andato tutto alla
perfezione, nonostante una caduta di Cat mentre stava partendo, per fortuna
senza gravi conseguenze, nonostante il maltempo, del resto normale nel mese di
Novembre, nonostante le crisi di nervi sindachesche che hanno provocato la
chiusura (ingiustificata) delle scuole ma per fortuna nessun altro danno.
Insomma, io e Cat ci siamo
divertite: abbiamo visto l’interessantissima mostra sui Numeri a Palazzo delle
Esposizioni, ovviamente Cat mi ha spiegato parecchie cose, lei aveva 10 in
matematica al Liceo, io moolto meno! Sempre al Palazzo delle Esposizioni
abbiamo visto un’esposizione di fotografie della
Terra effettuate dal satellite , affascinanti e un po’ inquietanti, anche.
Poi, al Chiostro del Bramante, ci
siamo letteralmente tuffate nei quadri e nelle litografie misteriose ed oniriche
di Escher, un viaggio vorticoso in architetture impossibili, paesaggi pietrosi,
voli d’uccelli che diventavano pesci, bianchi che si offuscavano in neri e neri
che si illuminavano di bianco. Una goduria da sogno.
Qualche passeggiata l’abbiamo
anche fatta, anche se il tempo non ci ha aiutato troppo, comunque Roma, anche
se lercia, anche se grigia di nuvole è sempre troppo bella per non godersela!
Venerdì sera, con l’aggiunta
della Fi, siamo andate a teatro, c’era “La professione della signora Warren” di
G.B. Shaw, dramma cinico e spietato, magistralmente interpretato da due “mostri
sacri”: Giuliana Lojodice e Giuseppe Pambieri. Messa in scena di gran classe,
bravi anche gli altri interpreti, notevole la regia di Sepe.
A proposito di cinismo: eravamo
alla mostra sui Numeri, circondate da branchi famigliari con pargoli
schiamazzanti e maleducati che correvano qua e là, io ho esclamato:” Ho sempre
paura di calpestarne qualcuno!” Cat, serafica e diabolica, con calma olimpica
ha risposto: “E non sarebbe neppure una cattiva idea!” Ecco uno dei tanti
motivi per i quali io adoro mia sorella!!
Nessun commento:
Posta un commento