Ed eccovi il secondo racconto, l’autrice
M.S., la conoscete già, è uyna ragazzina che scrive proprio bene, leggete e
fatemi sapere se siete d’accordo.
Buona Lettura.
Vita nel bosco
Non è qualcosa a svegliarmi, semplicemente mi
sveglio. Sono in un luogo caldo e confortevole, ne troppo grande ne troppo
piccolo. Da dietro di me arriva una leggera luce ostacolata da qualcosa che mi
sembra foglie, dalle ombre che crea. Sono poggiata su qualcosa di morbido e
soffice che emana un leggero tepore che mi avvolge tutta. Però guardandomi
meglio vedo che il mio corpo è coperto da una corta peluria marrone e che la
cosa su cui sono poggiata è una coda che per di più è mia. Sono diventata uno
scoiattolo. La stanzetta in cui mi trovo è una tana. Mi alzo in piedi e mi
accorgo che ho delle zampettine che mi sorreggono perfettamente e altre che
sembrano molto delle mani. Uscendo all'aria aperta neanche mi rendo conto che
riesco a stare aggrappata al tronco e a salire a velocità impressionante. In
uno slancio di felicità mi arrampico fino a quella che deve essere la cima
dell'albero e da lì ammiro il panorama. Una grande foresta pulsante di vita si
estende per chilometri intervallata da un fiumiciattolo qua e là. Ci sono
fruscii in ogni dove segno che qui regnano gli scoiattoli. Gli alberi sono
pieni di ghiande, nocciole, noci e quant'altra delizia possa piacere agli
scoiattoli. Dalla cima dell'albero percorro un rametto finché non arrivo alla
sua punta e da lì mi lancio verso un altro albero. Con immensa sorpresa mi
accorgo che riesco a librarmi fino ad un altro ramo grazie a delle membrane
laterali. Mi accorgo che in una piattaforma di legno sospesa con delle corde
fra i rami ci sono tanti scoiattoli riuniti, non sembrano degli scoiattoli
normali anzi sembra che anche loro siano degli umani trasformati. Mi accolgono
nel loro gruppo con felicità e mi spiegano le leggi della loro comunità di
scoia-uomini. Ogni scoia-uomo ha un albero tutto suo che può adibire a tana
decorandola come più lo aggrada. La foresta è divisa in piccoli centri abitati
con piattaforme e altri gingilli più umani, il resto invece è foresta libera
dove si può prendere cibo e materiale per costruire.. la comunità è basata su
un miscuglio tra uomini e scoiattoli. Infatti ci si può sposare e si può avere
un lavoro. Si vive anche più a lungo perché la forza e la resistenza degli
scoiattoli mischiata a quella degli umani crea una vita perfetta. Avendo un
cervello umano siamo riusciti a inventare sistemi per prelevare l'acqua dai
fiumi e avere dei piccoli laghetti sospesi. Io sono molto contenta della mia
casa. Ho scelto un albero di nocciole alto e snello, con un bellissimo intrico
di rami che ho collegato con piccole corde. Qui tutti gli alberi hanno almeno
una cavità e il mio ne ha una bella grossa e alta che ho diviso in due piani
con un soppalco intagliato. Il mio letto è fatto di petali secchi di rosa,
piume cadute di uccello(la valle in cui regnano gli uccelli-uomini è vicino
alla nostra e loro commerciano con noi portandoci anche oggetti dalle altre
valli, infatti sono gli unici a riuscire ad oltrepassare le montagne che
dividono le valli) e ramoscelli piegati mentre gli altri mobili sono di legno,
pietrucce e foglie. La mia città è una delle più ricche perché è la più vicina
alla valle degli uccelli-uomini ed è anche bagnata dal fiume
Grande, che attraversa le montagne dalla valle degli uma-pesci che in effetti
sono degli abili commercianti tanto quanto gli uccelli. Ho già scelto un lavoro,
voglio fare la messaggera. Entrerò in servizio tra pochi mesi e potrò correre e
saltare fra un albero e un altro per portare messaggi, ma magari sarà solo un
posto provvisorio e poi mi dedicherò alla costruzione di oggetti vari. E se
colui che sta leggendo questo testo sa tenere un segreto, ho anche trovato uno
scoiattolo poco più grande di me e sono proprio cotta se devo dire! Lui è così
gentile e buono! Mi offre sempre una mandorla del suo albero e spesso andiamo a
passeggiare insieme per la foresta. È anche molto carino e credo proprio che
sia quello giusto. Il mio nuovo nome da scoiattolo è Luna perché gli scoiattoli
hanno sempre nomi legati alla natura. Sono molto contenta di essere una
scoia-umana e non ricordo nulla della mia vita precedente.
M. S.
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