Il naso di Cyrano: Caro Signor Spock

domenica 1 marzo 2015

Caro Signor Spock



E’ morto ieri Leonard Nimoy, attore americano che ha interpretato magistralmente il Signor Spock, personaggio della serie Star Treck.
Non so se lo ricordate: Spock era il Vulcaniano, secondo ufficiale dell’astronave Enterprise, al comando del Capitano Kirk, in una serie di Fantascienza americana, trasmessa dalla tv italiana negli anni Ottanta.
I telefilm erano abbastanza ingenui, girati, senza troppe pretese, in studio e si vedeva anche troppo e il bene trionfava sempre sul male, ovviamente!
I personaggi, però, erano simpatici, il Capitano Kirk era comprensivo e umano, il dottore di bordo sapeva il suo mestiere ed era divertente, c’erano un paio di ufficiali donna carine e venivano rispettate le varie etnie, afro ed asiatiche.
Poi c’era Spock, il Vulcaniano che non conosceva i sentimenti, l’ufficiale che non sorrideva mai, quello che, quando tutti, perfino il Capitano, si lasciavano prendere dalle emozioni, restava freddamente padrone di sé.
Non so se il personaggio fu creato così per mettere in risalto le qualità degli umani, secondo una delle basi ideologiche degli statunitensi, umani costruiti a misura del modello statunitense, non so neppure se il personaggio dovesse risultare antipatico a causa dell’incapacità di comprensione dei sentimenti.
Quello che so è che a me Spock piaceva più di tutti gli altri personaggi.
Io, che davanti ad un problema, prima di tutto mi lascio andare alla paura e allo sconforto e solo dopo e a fatica riesco a recuperare le mie facoltà razionali e cerco strategie per risolverlo, io adoravo il Signor Spock che, imperturbabile, manifestando la sua perplessità nei confronti degli umani pasticcioni con una piccola, quasi impercettibile, alzatina di un sopracciglio, trovava nella sua razionalità il modo di uscire dai guai, senza tante storie!
Il Vulcaniano dalle orecchie a punta, era in realtà un meticcio, la madre era una umana ma, evidentemente, da lei Spock doveva aver preso davvero poco: la sua rassicurante imperturbabilità, le sue capacità analitiche, l’accettazione del proprio destino non sono davvero qualità diffuse tra gli umani.
Anche le mie figlie e mio marito guardavano con piacere la serie, anzi le serie, perché ve ne furono diverse e con diversi personaggi, di Star Treck e anche per  loro il Signor Spock era un personaggio da amare.
Nimoy seppe caratterizzare alla perfezione il personaggio, mi sono sempre chiesta come facesse l’attore a restare così serio e per tanto tempo: la sua faccia non doveva mostrare alcuna emozione e lui ci riusciva davvero bene. Nonostante le orecchie a punta, la frangettina nera, stile francesina e la divisa che sembrava un pigiamino nero e azzurro, è sempre riuscito a dare credibilità ad un personaggio che resterà tra i più piacevoli nel mio ricordo.

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