Il ritorno a scuola dopo le mie
belle vacanze è stato abbastanza indolore. Sarà perché ho ancora gli occhi e
l’anima pieni delle cose belle e la bocca colma di splendidi sapori, certo è
che non mi sembra neppure di essere tornata, mi sento ancora in vacanza, così
né gli alunni della terza b né il consiglio di classe di giovedì con annesso
rappresentante dei genitori mi hanno scosso più di tanto, mi sento lontanissima
dalla scuola, entro in classe, faccio l’appello, spiego al minimo sindacale,
tanto nessuno mi sta a sentire, assegno esercizi con la leggerezza di una
farfalla che vola troppo in alto per sporcarsi col fango.
A distrarmi dalla quotidiana
galera è stata anche l’organizzazione del pranzo di Compleanno di mia madre che
compie novantuno anni, lei non ha più voglia di uscire, così ho ordinato tutto
presso una gastronomia e i dolcetti in pasticceria: ieri io e la Fi siamo
andate da lei e abbiamo festeggiato. Mamma ha gradito sia i libri che io e Cat
avevamo scelto per lei sia il pranzo anche se ormai mangia pochissimo, comunque
è stata contenta di essere festeggiata.
Quello che invece mi riporta con
i piedi per terra è il fatto che la dottoressa che mi segue mi ha prescritto
un’altra batteria di esami clinici, un po’ più tosti dei precedenti, mi ha
trovato l’aorta ingrossata e c’è qualche problema anche con la tiroide;
ovviamente sono preoccupata e mi sono affrettata a prenotare gli esami, non mi
resta che farli ed aspettare il responso.
Intanto continuo a svolazzare
ricordando tutte le belle cose che ho visto dai primi di dicembre nei miei
viaggetti e qui a roma!
Nessun commento:
Posta un commento