Il naso di Cyrano: aprile 2017

domenica 30 aprile 2017

Spleen



Ho passato una settimana di noia mortale: a scuola lavoro con degli zombi maleducati, il cosiddetto dirigente vive sulla luna, ho avuto una riunione con i colleghi dove, invece di parlare di didattica, si è parlato solo di pezzi di carta e burocrazia. Devo anche cominciare a preparare i documenti di fine anno: relazioni, valutazioni ed altre schifezze ma qui la faccenda è facile: grazie al pc, basta prendere la documentazione dello scorso anno e fare le poche, opportune modifiche!
Sono sfinita, anche fisicamente, l’ultima cura per la pressione sembra aver fatto effetto ma non mi reggo letteralmente in piedi, mi stanco subito e non riesco quasi a fare nulla; la prossima settimana avrò la visita dal cardiologo, vedremo.
Per fortuna ci sono i libri, sto leggendo dei romanzi di Wodehouse, divertentissimi, soprattutto sul piano del linguaggio, very English. E per fortuna c’è Alberto Angela con le sue bellissime trasmissioni: la settimana scorsa Ulisse ha raccontato “Il nome della rosa” di Umberto Eco ed è stata una splendida occasione per un tuffo nel Medioevo del Monachesimo, ieri sera mi sono goduta una bellissima lezione su Leonardo, personaggio che non amo troppo ma che, comunque, è stato un indiscusso genio.
E’ come se vivessi due vite: una noiosissime di giorno ed una piacevole la sera, quando posso vedere trasmissioni intelligenti, purtroppo molto rare, quando posso tuffarmi nella lettura in compagnia del mio ormai inseparabile Reader!

domenica 23 aprile 2017

A spasso con Cat



Anche questa settimana è passata piacevolmente in compagnia di mia sorella che, purtroppo, domani se ne tornerà a casa sua.
Lunedì siamo andate a visitare la mostra su Artemisia Gentileschi, una delle pochissime artiste donne del Seicento, che ebbe una vita piena di problemi ma che seppe affermarsi grazie alla sua pittura che può ben rivaleggiare, per luce e colori, con quella di Caravaggio.
Mercoledì il ritorno a scuola è stato meno penoso solo perché, nel pomeriggio, io e Cat ce ne siamo andate a spasso, a vedere le vetrine dei negozi di viale Libia e ci siamo gustate un buon gelato da Romoli, storico caffè della zona.
Venerdì, dopo aver passeggiato per via Nazionale e per le stradine dietro al Pantheon, siamo andate al Quirino ad assistere alla rappresentazione del Borghese gentiluomo di Molière.
Il teatro era infestato di ragazzotti cafoni quanto i miei alunni, accompagnati da due insegnanti che, purtroppo, erano sedute davanti a noi e che, invece di redarguire le bestie, tenevano acceso il cellulare e non stavano ferme un minuto.
La messa in scena era alquanto discutibile e gli attori, se vogliamo chiamarli così, recitavano proprio maluccio, però noi ci siamo divertite lo stesso a criticare le numerose pecche dello spettacolo.
Ieri io e Cat abbiamo fatto una bella passeggiata a villa Torlonia; il tempo in questi giorni è stato freddo ma sereno e si stava bene all’aperto anche se abbiamo dovuto indossare giacche pesanti.
Domani Cat ripartirà ma tornerà ai primi di giugno e potremo ancora fare tante cose piacevoli.

domenica 16 aprile 2017

Vacanze e ancora vacanze!!





Finalmente! Dopo una decina di giorni passati nel letamaio, le vacanze pasquali arrivano come una liberazione.
Cat è arrivata e ieri siamo andate a goderci la meravigliosa mostra di Boldini, con le sue affascinanti dame dal sorriso ora ingenuo ora ambiguo, tutte bellissime, tutte trasfigurate dalla maestria dell’artista in metafore della femminilità più sensuale ed intelligente, insomma: un piacere per gli occhi e per l’anima!
Ieri mattina mi sono dedicata alla cucina, ho preparato i carciofi, che sono venuti proprio bene e la macedonia per il pranzo pasquale. Saremo solo io e la Fi perché la Fg e il suo Ab, non avendo vacanze, se ne resteranno a Juan.
Nel pomeriggio di ieri Cat è venuta da me, abbiamo chiacchierato e le ho fatto vedere le fotografie dei bei luoghi di Napoli che tanto mi hanno affascinato.
Tra poco andrò ad infornare l’ormai mio mitico timballo di pasta; in onore di Napoli, questa volta l’ho preparato con i paccheri, speriamo che venga bene. Per dolce mangeremo, con religiosa reverenza, due sfogliatelle, di quelle portate da Napoli che la Fi aveva congelato e che tanto ci sono piaciute.
Nei prossimi giorni, con Cat, andremo a passeggio e a visitare altre mostre e ci divertiremo insieme come sappiamo fare noi due. Peccato che queste vacanze siano così brevi!

domenica 9 aprile 2017

Nel letamaio



Il rientro in classe, dopo un meraviglioso mese a casa per esaurimento nervoso, è stato traumatico.
Dover stare tra ragazzini che puzzano di sporco, ignoranti e maleducati mi è insopportabile.
Almeno fino a venerdì mattina un po’ mi sono consolata con le sfogliatelle e la pastiera che avevo portato da Napoli, io e la Fi ne abbiamo mangiato a colazione con estremo piacere, tutto si è conservato alla perfezione e i sapori sono rimasti assolutamente integri, purtroppo ora sono finite.
Certo il contrasto tra quei divini sapori e la volgarità dei miei alunni è stato dirompente e lacerante, infatti la pressione è tornata alle stelle, la dottoressa ha dovuto alzare la dose dei farmaci che devo assumere.
Per di più giovedì pomeriggio c’erano pure i colloqui con i genitori, per fortuna si sono presentati solo in cinque ma tre erano quelli più arroganti e ignoranti, li ho congedati il prima possibile, dicendo loro che, poiché ero rientrata da poco non avevo nulla da dire e ho troncato i loro vaneggiamenti sul nascere.
Il picco più alto della loro idiozia i dementi che dovrei educare (ma è solo tempo perso) l’hanno toccato venerdì, mettendosi ad urlare che in classe c’era una puzza che rendeva impossibile respirare.
Francamente, a parte la “loro” solita puzza, di persone che non si lavano e che indossano abiti sporchi, io non ho sentito altro, comunque, per evitare denunce e guai, li ho fatti uscire con calma olimpica dall’aula, ho avvisato dirigente e vicepreside ( che non hanno riscontrato nulla, anche loro), li ho portati in un’altra aula e li ho messi a fare gli esercizi di grammatica.
Non so se abbiano davvero tirato una bomboletta puzzolente o se si siano inventato tutto ma sono rimasti delusissimi perché io non ho fatto una piega e li ho messi subito a lavorare, probabilmente pensavano di causare disagio e di perdere tutta l’ora ma sono rimasti fregati.
Non vedo l’ora che venga giovedì. Cominciano le vacanze pasquali ed arriva Cat!