Anche questa settimana è passata
piacevolmente in compagnia di mia sorella che, purtroppo, domani se ne tornerà
a casa sua.
Lunedì siamo andate a visitare la
mostra su Artemisia Gentileschi, una delle pochissime artiste donne del
Seicento, che ebbe una vita piena di problemi ma che seppe affermarsi grazie
alla sua pittura che può ben rivaleggiare, per luce e colori, con quella di
Caravaggio.
Mercoledì il ritorno a scuola è
stato meno penoso solo perché, nel pomeriggio, io e Cat ce ne siamo andate a
spasso, a vedere le vetrine dei negozi di viale Libia e ci siamo gustate un
buon gelato da Romoli, storico caffè della zona.
Venerdì, dopo aver passeggiato
per via Nazionale e per le stradine dietro al Pantheon, siamo andate al Quirino
ad assistere alla rappresentazione del Borghese gentiluomo di Molière.
Il teatro era infestato di
ragazzotti cafoni quanto i miei alunni, accompagnati da due insegnanti che,
purtroppo, erano sedute davanti a noi e che, invece di redarguire le bestie,
tenevano acceso il cellulare e non stavano ferme un minuto.
La messa in scena era alquanto
discutibile e gli attori, se vogliamo chiamarli così, recitavano proprio maluccio,
però noi ci siamo divertite lo stesso a criticare le numerose pecche dello
spettacolo.
Ieri io e Cat abbiamo fatto una
bella passeggiata a villa Torlonia; il tempo in questi giorni è stato freddo ma
sereno e si stava bene all’aperto anche se abbiamo dovuto indossare giacche
pesanti.
Domani Cat ripartirà ma tornerà
ai primi di giugno e potremo ancora fare tante cose piacevoli.
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