Dover stare tra ragazzini che puzzano di sporco,
ignoranti e maleducati mi è insopportabile.
Almeno fino a venerdì mattina un po’ mi sono
consolata con le sfogliatelle e la pastiera che avevo portato da Napoli, io e
la Fi ne abbiamo mangiato a colazione con estremo piacere, tutto si è
conservato alla perfezione e i sapori sono rimasti assolutamente integri,
purtroppo ora sono finite.
Certo il contrasto tra quei divini sapori e la
volgarità dei miei alunni è stato dirompente e lacerante, infatti la pressione
è tornata alle stelle, la dottoressa ha dovuto alzare la dose dei farmaci che
devo assumere.
Per di più giovedì pomeriggio c’erano pure i
colloqui con i genitori, per fortuna si sono presentati solo in cinque ma tre
erano quelli più arroganti e ignoranti, li ho congedati il prima possibile,
dicendo loro che, poiché ero rientrata da poco non avevo nulla da dire e ho
troncato i loro vaneggiamenti sul nascere.
Il picco più alto della loro idiozia i dementi che
dovrei educare (ma è solo tempo perso) l’hanno toccato venerdì, mettendosi ad
urlare che in classe c’era una puzza che rendeva impossibile respirare.
Francamente, a parte la “loro” solita puzza, di
persone che non si lavano e che indossano abiti sporchi, io non ho sentito
altro, comunque, per evitare denunce e guai, li ho fatti uscire con calma
olimpica dall’aula, ho avvisato dirigente e vicepreside ( che non hanno
riscontrato nulla, anche loro), li ho portati in un’altra aula e li ho messi a
fare gli esercizi di grammatica.
Non so se abbiano davvero tirato una bomboletta
puzzolente o se si siano inventato tutto ma sono rimasti delusissimi perché io
non ho fatto una piega e li ho messi subito a lavorare, probabilmente pensavano
di causare disagio e di perdere tutta l’ora ma sono rimasti fregati.
Non vedo l’ora che venga giovedì. Cominciano le
vacanze pasquali ed arriva Cat!
Nessun commento:
Posta un commento