Tra i ricordi più divertenti
della mia estate c’è, sicuramente, la seduta dal parrucchiere a Juan. Quando mi
sono seduta per il lavaggio dei capelli, ho scoperto che la poltrona aveva la
pedaliera alzabile e inoltre era dotata di meccanismo massaggiante1 Per una
decina di minuti me ne sono stata sdraiata mentre la shampista mi lavava la
testa a godermi un super massaggio alla schiena e alle gambe. Una goduria!
Tra i ricordi più affascinanti,
invece, c’è la Fête Picasso a Vallauris.
Vallauris è un paese piccolo
piccolo, dove ci sono molti atelier di ceramica, un piccolo castello e un
museo.
Picasso non ha mai vissuto qui ma
ci veniva ad imparare a fare i vasi di ceramica.
Ogni anno a Vallauris si celebra
questa festa che è a tema, vengono scelti temi picassiani. Ovviamente.
Quest’anno il tema era il cavallo, infatti io e la Fg abbiamo assistito alle
evoluzioni di cavalli montati da tre bravi cavallerizzi, che andavano su e giù
per il corso del paesino.
La sera, sulla piazza centrale, dei
danzatori bravissimi si sono trasformati in cavalli di stoffa bianca e,
illuminati da luci cangianti, hanno creato una suggestiva danza magicamente
guidata da una ballerina che incarnava una specie di mago; uno spettacolo
bellissimo. A mezzanotte, poi, sulla facciata della chiesa, sono state
proiettate delle architetture coloratissime che hanno trasformato una facciata
piuttosto banale in quadri degni di Picasso.
Sono tornata a Juan con gli occhi
pieni di colore e l’anima colma di bellezza!
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