Una settimana di scuola lunga un
secolo! Mi annoio, mi manca l’entusiasmo, le brutte facce dei miei colleghi mi
deprimono eppure i ragazzini, almeno quelli volenterosi, sembrano soddisfatti
delle mie lezioni, stanno attentissimi, prendono appunti a gogo, intervengono
con domande pertinenti e, quando suona la campanella, sembrano dispiaciuti che
l’ora di Storia o di Geografia sia finita. Meno male, vuol dire che, poi, non
insegno tanto male ma io mi annoio.
Venerdì mia madre non stava bene
e ieri mattina è venuta la sua dottoressa che le ha prescritto delle analisi,
dovrò prenotarle il prelievo a domicilio ed essere presente quando verrà il
tecnico. Il grosso problema è che mia madre non vuole nessuno ad assisterla,
mio fratello ed io abbiamo cercato di imporci ma tutto quello che abbiamo
ottenuto è che la signora che la aiuta due volte a settimana andrà da lei due
volte in più. Cercare di ragionare con la genitrice è assolutamente snervante!
Per fortuna, in questo week end è
venuta la Fg per il solito mordi e fuggi. Ieri siamo andate a mangiare al
giapponese e poi al centro commerciale e oggi a pranzo le ho fatto il risotto
ai funghi che è venuto buonissimo. Ieri abbiamo rivisto vita con il padre con
Paolo Stoppa e Rina Morelli, una commedia deliziosa e oggi ci siamo divertite
con Robin Hood, un uomo in calzamaglia. Peccato che la Fg sia già ripartita e
che domani inizi un’altra, interminabile, noiosissima settimana di lavoro.
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