Oggi è arrivata la Fg per il
solito soggiorno mordi e fuggi. Così, nonostante il dolore al piede, ho passato
una bella giornata. La Fg mi ha raccontato tante cose belle del suo lavoro, che
lei ama tanto e che fa così bene che i suoi alunni sono contenti e glielo
dimostrano in tanti modi. La Fg è più felice dei suoi successi nel campo dell’insegnamento
che del guadagno che ne ricava. Segue con uguale attenzione ed impegno sia i
bambini che gli adulti, sta sviluppando strategie di apprendimento-gioco
davvero efficaci, anche con alunni con DSA gravi. E’ molto motivata e
soddisfatta e io la capisco bene: condividiamo la stessa passione, lo stesso
piacere di stare con i nostri alunni, l’appagamento che troviamo nell’aiutare
gli allievi a migliorare le proprie competenze. Insegnare è una faccenda che si
fa bene solo se si ha passione, altrimenti è un lavoro routinario, sfiancante e
noioso e davvero non riesco a capire come possano resistere i tanti docenti che
lo fanno solo per lo stipendio.
La Fg mi ha anche raccontato dei
fatterelli divertenti che mi hanno fatto tanto ridere e ha portato un raggio di
sole che ha rischiarato un po’ queste giornate fatte di fitte di dolore e
terapie del tutto inefficaci.
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