
Intanto, poiché ho un bel po’ di
tempo a disposizione, sto facendo le grandi pulizie, sono a buon punto: domani
pulirò il soggiorno, lunedì la cucina e aspetterò il prossimo week end, quando
la Fi ed il suo Ab verranno a pulire le finestre. Nonostante i dolori al piede
e alle mani, riesco a lavorare bene e già la casa profuma di pulito, anche se
non ho finito.

Ovviamente, sto leggendo. Tanto.
Tantissimo. In questi giorni sto letteralmente divorando (350 pagine in tre
giorni!) un libro su Talleyrand e Fouché, due personaggi che, nonostante le
loro malefatte ed i loro crimini, io adoro. Il libro di Alessandra Necci
ripercorre la vita di due uomini che attraversano il periodo terribile della
Rivoluzione francese, dell’ascesa e della caduta di Napoleone (altro mito!),
fino al Congresso di Vienna e alla Restaurazione, eventi che l’autrice ci
racconta con mirabile rigore storico. I due ministri furono capaci di ogni
infamia per il loro tornaconto personale ma concorsero a rendere diversa e
grande la Francia. Colto, cinico, ironico e sagace Talleyrand, freddo,
calcolatore, manipolatore, dissimulatore altrettanto cinico Fouché mi
affascinano per la loro grandeur, per la capacità che avevano di prevedere i
fatti, di leggere negli animi degli uomini, piccoli e grandi, di prendere
decisioni funzionali e ponderate. Dei veri politici, insomma, non come gli
ignoranti che scompostamente e ridicolmente siedono sulle poltrone del potere
in italia.
Il libro si intitola “Il diavolo
zoppo e il suo compare” è scritto con stile scorrevole e piacevole, presenta con
attenzione carattere e psicologia dei due personaggi ma anche di molti altri,
come Maria Antonietta e Napoleone, ad esempio. Una bella ed affascinante
lettura che consiglio vivamente a quanti amano la Storia.
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