Lo so, quando andrò in pensione i miei alunni mi mancheranno. Non tutti, naturalmente, tra di loro ci sono anche i maleducati, quelli che non studiano e non seguono, talvolta ci si ritrova con dei veri e propri delinquenti ma alcuni mi mancheranno, quelli che stanno a sentire quando spiego, quelli che fanno domande stimolanti, quelli che studiano bene, quelli che fanno interrogazioni intelligenti e, talvolta, anche divertenti.
Come l’interrogazione di una mia alunna che chiameremo V.
V. è studiosa, segue le mie spiegazioni, si esprime con proprietà di linguaggio, ha una famiglia di buona cultura che collabora positivamente, ha ricevuto un’educazione sanamente laica, non confessionale.
L’interrogazione era sulla Riforma protestante e su Martin Lutero, V. era, come sempre, preparatissima.
Domanda mia: “In che consisteva la vendita delle indulgenze, che fu la causa scatenante della rivolta luterana?”
Risposta sua:” In pratica, pagando una quota alla Chiesa, uno riceveva dei punti per un defunto che poteva così avere uno sconto di pena dal Purgatorio”
Che è esattamente quello che succedeva, anche se espresso in un linguaggio decisamente inusuale e io, mente V parlava, lo vedevo l’uomo del tempo che metteva i bollini sulla tesserina, proprio come faccio io al supermercato! E mi veniva da ridere ma mi sono dovuta trattenere, per non confondere la fanciulla sotto interrogazione.
Ah, visto che l’interrogazione era perfetta e V non ha sbagliato nulla, come voto le ho messo dieci. Con Lode.
Come l’interrogazione di una mia alunna che chiameremo V.
V. è studiosa, segue le mie spiegazioni, si esprime con proprietà di linguaggio, ha una famiglia di buona cultura che collabora positivamente, ha ricevuto un’educazione sanamente laica, non confessionale.
L’interrogazione era sulla Riforma protestante e su Martin Lutero, V. era, come sempre, preparatissima.
Domanda mia: “In che consisteva la vendita delle indulgenze, che fu la causa scatenante della rivolta luterana?”
Risposta sua:” In pratica, pagando una quota alla Chiesa, uno riceveva dei punti per un defunto che poteva così avere uno sconto di pena dal Purgatorio”
Che è esattamente quello che succedeva, anche se espresso in un linguaggio decisamente inusuale e io, mente V parlava, lo vedevo l’uomo del tempo che metteva i bollini sulla tesserina, proprio come faccio io al supermercato! E mi veniva da ridere ma mi sono dovuta trattenere, per non confondere la fanciulla sotto interrogazione.
Ah, visto che l’interrogazione era perfetta e V non ha sbagliato nulla, come voto le ho messo dieci. Con Lode.
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