Il naso di Cyrano: Grazie Ludovico

giovedì 30 novembre 2006

Grazie Ludovico




Per le passate vacanze di Pasqua, la figlia grafomane mi ha portato a Parigi. In Aereo.
Io l’ aereo non l’ avevo mai preso e avevo una notevole paura.
Anzi.
Ero terrorizzata.
Però non ho avuto il coraggio di dirle di no.
Così siamo andate a Ciampino da dove partiva il volo low cost per Parigi.
Il tempo passava ed io pensavo: “Adesso scappo e torno a casa mia”.
Stavo proprio per farlo quando ho conosciuto Ludovico. Sette anni. In attesa dello stesso volo, con la madre.Prima volta anche per lui. Gli ho chiesto se avesse paura. Non gli ho detto che io ne avevo tanta ma lui ha capito ( e non ci voleva molto )
“ Un po’ – mi ha risposto – però poi io a Parigin vado sulla Tour Eiffel e a Disneyword”.
E qua io mi sono sentita un verme.
Come, un ragazzino di sette anni più coraggioso di me?
E mi è scattata tutta la faccenda che io avrei dovuto essere di esempio a lui e che figura ci avrei fatto etc. etc.
Così ho fatto finta di niente e sono salita sull’ aereo.
Mentre mia figlia, totalmente dimentica di una madre “fusa” chiacchierava amabilmente in spagnolo con una signora spagnola, Ludovico mi spiegava come si fa a capire quando un aereo è in fase di decollo ( a lui lo aveva spiegato sua madre ).
Insomma, l’ aereo è partito ed era bello vedere il mondo piccolo piccolo dall’ alto.
Per farmi coraggio durante il viaggio ho mangiato senza sosta della cioccolata ( ne avevo comperato massicci quantitativi in aeroporto ) e ho parlato di molti interessanti argomenti con Ludovico, senza il quale, forse, non sarei partita affatto!

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