Ovvero: Pepé la puzzola. Francese, anzi parigina. E maschio.
Ora che ci faccia una puzzola a Parigi io proprio non lo so ma tant’è Pepé vive a Parigi ed è un latin lover per di più.
Con inequivocabile accento francese parte alla conquista di quelle che egli crede puzzole femmine, convinto che nessuna potrà resistere al suo fascino.
Solo che quelle non sono puzzole ma gatte e sentono la puzza che Pepé, essendo puzzola, emana! E scappano, lo evitano, fanno di tutto per stare alla larga da lui.
Ma lui non demorde. E’ un inguaribile ottimista Pepé, è convinto che la sua preda sia innamoratissima ma che per timidezza o per civetteria, si faccia desiderare.
E’ perseverante Pepé, il suo corteggiamento è pressante e continuo, quando gli va bene, lui è tutto contento, lei molto meno, se invece fallisce e la vittima riesce a sfuggirgli non si mette mai in discussione, è assolutamente e ingenuamente convinto di essere irresistibile, non si agita più di tanto e riparte verso una nuova conquista.
Mi è simpatico Pepé proprio per la sua perseveranza ma talvolta penso che qualcuno dovrebbe spiegargli la differenza che passa tra una puzzola femmina e una gatta!
Ora che ci faccia una puzzola a Parigi io proprio non lo so ma tant’è Pepé vive a Parigi ed è un latin lover per di più.
Con inequivocabile accento francese parte alla conquista di quelle che egli crede puzzole femmine, convinto che nessuna potrà resistere al suo fascino.
Solo che quelle non sono puzzole ma gatte e sentono la puzza che Pepé, essendo puzzola, emana! E scappano, lo evitano, fanno di tutto per stare alla larga da lui.
Ma lui non demorde. E’ un inguaribile ottimista Pepé, è convinto che la sua preda sia innamoratissima ma che per timidezza o per civetteria, si faccia desiderare.
E’ perseverante Pepé, il suo corteggiamento è pressante e continuo, quando gli va bene, lui è tutto contento, lei molto meno, se invece fallisce e la vittima riesce a sfuggirgli non si mette mai in discussione, è assolutamente e ingenuamente convinto di essere irresistibile, non si agita più di tanto e riparte verso una nuova conquista.
Mi è simpatico Pepé proprio per la sua perseveranza ma talvolta penso che qualcuno dovrebbe spiegargli la differenza che passa tra una puzzola femmina e una gatta!
2 commenti:
Ciao Tess,
ho letto il tuo commento al mio post e ti lascio un commento quì, sul tuo. Naturalmente mi ha fatto piacere leggere ciò che mi hai scritto... sono sorpresa del tuo giudizio positivo. Io, lo sai, ti leggo dall'inizio anche se non riesco sempre a commentare.
Ho visto che mi hai linkata! Grazie, ti abbraccio
Anna
Cara Anna,
Quello che ho scritto nel mio commento è la verità, scrivi bene, eccome!
Non so perché tu sia meravigliata,
forse perché la scrittura non è il tuo "mestiere"?
Vedi, io penso che, al di là della tecnica, che si può imparare, saper scrivere sia un dono che si può avere anche se si opera in tutt' altro campo.
E penso proprio che tu questo dono ce l' abbia.
Io invece ho dovuto lavorare tanto per imparare a scrivere in modo accettabile, a scuola ero brava a fare le versioni di latino e greco, ma in matematica e nelle composizioni di italiano non brillavo ( in matematica veramente navigavo nel buio più totale!)
Ciao
Tess
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