
Le mie figlie sono incredibilmente brave a far sparire le forchette. Normalmente, quando sparecchiano e gettano i resti del cibo nella spazzatura, buttano via anche questi utilissimi strumenti. Se me ne accorgo in tempo, vado a ravanare ( come direbbe la Litizzetto ) tra i rifiuti e le recupero, se la spazzatura è stata già portata al cassonetto la forchetta è persa per sempre. Voi direte: “ Va be’ ma che ti importa, le forchette non costano poi molto.”
Magari avete pure ragione ma il fatto è che io, oltre ad essere nata prima del consumismo, oltre ad essere stata educata da una madre di tipo spartano, amo le forchette con il manico blu che sono, per definizione, le più difficili da trovare. Provate ad andare in un grande magazzino o in un negozio di casalinghi, troverete forchette con il manico di tutti i colori, tranne che blu. Perciò ogni volta che mi sparisce una forchetta, attacco con geremiadi varie e insulti più o meno coloriti rivolti alle figlie.L’ altra sera stavo preparandomi un’ insalata quando mi sono accorta che mancava una forchetta all’ appello. Ho cominciato a brontolare e a cercarla alla presenza della FG che, mi osservava ed ascoltava con calma olimpica, è talmente abituata alle mie lamentazioni che ormai non ci fa più caso. La forchetta non era nella spazzatura, non era dietro la lavatrice, non era sotto il lavello e neppure sotto la cucina a gas. Io ero ormai rassegnata e ho ripreso a prepararmi l’ insalata, continuando a brontolare, mentre rimestavo la lattuga ho ritrovato la forchetta, ci era finita dentro senza che me ne accorgessi. La FG a questo punto si è presa una bella rivincita, ha chiamato la FI ed entrambe hanno preteso da me scuse formali, inoltre mi hanno estorto la promessa che avrei scritto e pubblicato questo post, visto che di solito sono loro a fare brutte figure sul mio blog, questa volta tocca a me e poiché io sono sportiva le ho accontentate però, per favore, non ridete troppo!!