Il naso di Cyrano: Vacanze e cibo

martedì 25 dicembre 2007

Vacanze e cibo


La FG è tornata da Parigi. A modo suo.
Ora vi spiego: doveva prendere l’ aereo sabato pomeriggio, le avevo prenotato il volo a settembre, aveva tutta la documentazione completa di orari.
Ovviamente, è arrivata in ritardo all’ aeroporto e ha perso l’ aereo.
Il fatidico messaggio: “ mamma ho perso l’ aereo “ a me è arrivato mentre stavo andando a Ciampino a prenderla. Sono tornata a casa stanca e infreddolita (pioveva) e non sapevo se piangere o ridere.
Intanto lei, disperata ( si fa per dire ), è riuscita prenotare un volo per domenica mattina presto e, per non perdere anche quello, ha passato la notte in aeroporto.
Io, per il nervoso ho dormito due ore, lei una soltanto.
Lascio a voi immaginare che facce avevamo domenica alle dieci del mattino a Ciampino quando, finalmente, ci siamo abbracciate: Sembravamo due zombie uscite da un film di Dario Argento: colorito sepolcrale, occhiaie da panda, lei anche un odore da profugo.
Appena arrivate a casa l’ ho ficcata nella vasca da bagno e ho avviato la lavatrice con i suoi indumenti.
Io sopporto tutto ma, essendo dotata di un naso che ricorda da vicino quello di Cyrano, non riesco a tollerare la puzza.
Poi siamo andate al ristorante, la FG, che a Parigi mangia cose francesi, non vedeva l’ ora di gustare cibo italiano, sognava supplì e lasagne.
Al ristorante aveva la faccia beata e soddisfatta di chi, dopo mesi di digiuno, può finalmente sfamarsi ( non che a Parigi digiuni, beninteso!). Nel pomeriggio siamo uscite con mia sorella e la FG ha avuto due supplì per merenda, se li è mangiati con espressione estatica.
Per queste vacanze le ho preparato i cibi che preferisce, tutta roba ingrassante e piena di colesterolo, va be’ poi si metterà a dieta, spero.
Ho cucinato sughi e tortini di carne e di pesce anche se io ODIO cucinare; tra le tante attività cui una donna è costretta, questa mi innervosisce proprio, ho sempre paura di sbagliare, di sprecare cibo, di bruciare qualcosa. Due sono le cose che odio di più: cucinare e partecipare ai Collegi dei docenti, io campo di spremute e insalate, accendo il gas praticamente soltanto per fare il caffè, però voglio tanto bene alla FG e così in questi giorni sto cucinando tanto.
Per fortuna il 30 partiamo e a Parigi mangerò quelle meravigliose pietanze delle brasseries e mi sbaferò baguettes ripiene di paté e fromages che non hanno bisogno di cottura!
Tornerò con un po’ di chili di troppo ma non importa, dal sette gennaio: Insalate e spremute d’ arancia!

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