Stamattina mi sono svegliata con il classico mal di testa parigino, il letto dove dormo quando abito dalla FG è una faccenda diabolica, comunque nulla che non si potesse risolvere con 30 gocce di analgesico, infatti le ho ingurgitate e dopo mezz'ora ero pronta per il tour de force di questa mattina: il Louvre.
La FG deve dare un esame di Storia dell'arte e doveva visionare i ritratti presenti nel famoso museo parigino di David, Ingres e Prud'hon, così abbiamo preso il metrò che ci ha portati proprio dentro al museo. Non sto scherzando, a Parigi al Louvre si entra anche dal metrò.
Abbiamo fatto diligentemente la fila per il biglietto e poi siamo salite al secondo piano dove ci sono le opere dei pittori francesi e per quasi quattro ore è stata una vera goduria: ritratti bellissimi di facce francesi, gente vissuta tanto tempo fa ma che somiglia incredibilmente ai parigini che incontro per strada.
Io e la FG abbiamo dimenticato il tempo e la stanchezza e ci siamo tuffate nei dipinti, guardavamo, commentavamo, condividevamo lo stupore e l' ammirazione. Mi sono resa conto di quanto mi manca questa figlia, da quando è partita visitare mostre e musei è molto meno bello perché non ho nessuno con cui condividere la gioia dalla bellezza. Oggi ho potuto farlo ed ero felice.
Alle due e mezza abbiamo terminato il giro, la figlia era affamata, io avevo voglia di una sigaretta.
Ci siamo avviate per uscire e là mi si è scatenato un attacco di panico! Solo allora mi sono resa conto che eravamo circondate da una folla incredibile di gente, peggio che al supermercato il sabato mattina!
Per fortuna siamo uscite abbastanza rapidamente e siamo tornate a casa non senza aver alleggerito di una discreta cifra la mia credit card per l' acquisto di libri e bijoux.
Abbiamo mangiato insalata e fromage e poi la FG si è messa a studiare e io sono uscita. Da sola. Ormai me la cavo a girare per il quartiere e quanto a farmi capire non ho problemi, parlo in francese e, se non mi vengono le parole, passo all'inglese. Ho comperato le tartelettes per domani e il pane.
Stasera ceneremo in brasserie e poi andremo in giro a vedere la ville lumiere e i fuochi all'Etoile a mezzanotte.
Domani vi racconto, intanto Buon anno, anzi Bonne Année a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento