Il naso di Cyrano: Gli evanescenti Etruschi

mercoledì 10 dicembre 2008

Gli evanescenti Etruschi


Alla faccia dell’evanescenza!!
A scuola ci hanno insegnato che gli Etruschi pensavano solo alla morte e alle tombe ma quante scemenze si insegnano a scuola!
Io gli etruschi li conosco bene: ho girato il Lazio e la Toscana in lungo e in largo alla ricerca delle città etrusche, ho visitato tanti musei e mostre, da ultimo quella che in questo periodo si tiene a Roma, al Palazzo delle Esposizioni.
Beh, vi posso garantire che gli Etruschi non erano affatto gente triste, anzi!
Si divertivano parecchio gli Etruschi, amavano i megabanchetti, amavano la musica e i giochi, magari un po’ feroci come il phersu ma giocavano e ballavano anche.
Erano gente pulitissima in un’ epoca nella quale l’acqua e il sapone non erano tanto amati, per tenere pulite le loro città inventarono il sistema fognario che, con qualche variazione, funziona ancora oggi.
Amavano i colori vivaci per le loro vesti, le loro case e i loro templi, persino le tombe e i sarcofaghi erano coloratissimi.
Erano raffinati, si circondavano di cose bellissime come i vasi di bucchero, loro personalissima creazione, e quelli attici e corinzi che importavano dalla Grecia.
Amavano i gioielli, soprattutto quelli d’oro. Ce ne sono rimasti pochi perché i tombaroli hanno fatto un accuratissimo lavoro di spoliazione ma quelli che abbiamo sono di mirabile fattura. Inventarono persino una tecnica: la granulazione, che ancora nessuno a capito come fosse realizzata, ci hanno provato in tanti a riprodurla ma non ci sono riusciti.
Erano moderni, pensate che nella loro società la donna aveva pari dignità rispetto agli uomini, le donne sedevano a banchetto, partecipavano alle cerimonie e assistevano ai giochi sportivi con i loro uomini, cosa che a quei tempi, presso tutte le altre società, era scandalosa.
Mi piacciono gli Etruschi, peccato che i Romani li abbiano sconfitti e, in qualche modo, cancellati dalla storia e peccato che loro abbiano scritto in una lingua per noi incomprensibile, chissà che cose belle scrivevano, quante storie, racconti, poesie che per noi sono perse per sempre.
Ci restano i loro vasi, le loro pitture, le sculture ma ci danno appena un’ idea di come vivessero…a me piace pensare che fossero simpatici e scanzonati, un po’ come i Toscani, per intenderci.

3 commenti:

Odino ha detto...

Beh... sicuramente era una cultura di tutto rispetto quella degli Etruschi. Ricordo di aver visto alcune loro necropoli nel Lazio quando ero piccolo. Ed è un peccato che la loro scrittura(lineare B mi pare) non sia decifrabile.
Però la civilità romana è stata la migliore partorita dalla nostra penisola. Forse non erano così allegri come gli Etruschi, ma di certo grazie a loro abbiamo portato nel mondo la civilità, cosa che difficilimente avrebbero fatto gli Etruschi.
Saluti

Tess ha detto...

Caro Odino,
non sono tanto sicura che la civiltà romana sia stata la migliore.
Guarda che guai abbiamo prodotto!
Io sono convinta che tutte le civiltà siano affascinanti, mi piace tanto studiarle, sia quelle del passato che quelle attuali, magari ce ne sono alcune che mi piacciono meno, come ad esempio quella statunitense ma credo che ci siano cose interessanti in ognuna di esse.
Il fatto è che ovunque c'è un essere umano che rispetta gli altri io mi sento a casa mia.
Ciao
Tess

Odino ha detto...

Beh certo, il rispetto è una cosa importante. Ad ogni modo tutte le incomprensioni che abbiamo riguardo a periodi storici molto lontani dal nostr sono dovute (come dice anche lo storico George Mosse) al fatto che noi non conosciamo perfettamente il modo di pensare di quella gente, per la quale magari un certo stile di vita era normale, mentre per noi appare strano.
Comunque sono affascinanti un po' tutte le civilità antiche... alcune meno, alcune di più. Quella romana, è ovvio, ha creato un impero, quindi facilmente troviamo sue testimonianze in tutto il mondo.