Domenica scorsa la FG è andata a
votare ed è tornata a casa furibonda. Non per motivi elettorali, che pure ce ne
sarebbero ma domenica ancora non li conoscevamo, la FG è tornata furiosa
perché, anche al seggio, le è capitato quello che già tante volte le è successo
e che la fa uscire dai gangheri.
La FG ha compiuto i 25 anni e,
quindi, quest’anno, per la prima volta, ha potuto votare per il Senato.
Recatasi al seggio, ha consegnato
tessera elettorale e documento di identità che gli scrutatori, tutti ragazzini appena
maggiorenni, hanno a stento guardato e ha ritirato le schede elettorali. Due!
Solo due schede: quella per la Camera e quella per la Regione. La FG ha capito al
volo e ha chiesto anche la scheda per il Senato, invece di darle la scheda,
quelli del seggio hanno fatto quello che fanno quasi tutti quando hanno a che
fare con la FG, l’hanno guardata come si guarda un ragazzino bugiardo e, a
questo punto la FG ha fatto quello che fa sempre in questa situazione: ha
gentilmente ringhiato (ebbene sì, la FG è l’unica persona al mondo che riesce a
ringhiare gentilmente!) che lei aveva già compiuto venticinque anni. Al che lo
scrutatore ha ripreso il suo documento di identità e lo ha guardato con più
attenzione, con molta più attenzione. Verificato che quanto detto dalla FG
corrispondeva a verità, le ha dato anche la scheda rosa e la FG ha potuto
finalmente compiere il suo dovere di (purtroppo) cittadina italiana.
Il fatto è che la FG, che non si
trucca, perché questo le porterebbe via troppo tempo, che si veste tenendo solo
conto della praticità e mai dell’eleganza, che non porta i tacchi alti perché è
troppo saggia per rovinarsi la colonna vertebrale, conserva l’aspetto di una
quindicenne alquanto robusta. La sua bella faccia pulita fa pensare ad una
liceale piuttosto che ad una dottoressa in Lingue e Letterature del mondo
moderno.
Si sbagliano tutti, anche il
giorno in cui si è laureata, quando è entrata nell’aula, i membri della
commissione esaminatrice si sono guardati chiedendosi che ci facesse là e il
suo relatore ha dovuto spiegare che era una laureanda.
Qualche tempo fa siamo andate a
mangiare in un posto carino e io ho ordinato due birre alla spina, il gestore
del locale mi ha chiesto più volte se davvero ne volevo due; era convito che la
FG fosse ancora una ragazzina troppo piccola per bere alcolici e che io fossi o una pazza o una madre snaturata!!
Cara la mia FG, ci sono donne che
pagherebbero per essere considerate più giovani di quel che sono, gente che
spende cifre vergognose in creme antirughe, calze contenitive e push-up di
tutti i tipi, tizie (e tizi) che si sottopongono ad estenuanti sedute di
massaggi o ad operazioni chirurgiche anche pericolose… e tu ti infuri come una
tigre della giungla se vieni scambiata per una teen ager? Ne riparliamo tra
vent’anni!
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