E’ morta Margherita Hack. Chi
fosse non c’è bisogno certo di spiegarlo, la sua fama è mondiale e le sue
ricerche conosciute in tutto il mondo.
Di lei mi ha sempre affascinato,
oltre alla sua indiscussa intelligenza, il suo anticonformismo, la caparbia
volontà di essere se stessa, con l’orgoglio che le derivava dalla
consapevolezza di valere e molto.
Margherita Hack non valeva perché
era bella o elegante, lei valeva perché è stata una Donna ( con la Maiuscola!) che
ha dato valore allo studio, alla ricerca, all’impegno civile; non una pupazza
dipinta, una barbie col tacco dodici ma una testa pensante, una donna di
carattere.
Come vorrei somigliarle! Anche
solo un po’!
Margherita sapeva anche
divertirsi: io la ricordo, ospite in una trasmissione di Piero Angela, fu
invitata a partecipare ad un piccolo esperimento: su una sedia girevole, doveva
allargare e chiudere le braccia per far sì che la sedia ruotasse. Lei lo fece e
rimase meravigliata che il fenomeno si verificasse, poi ci prese gusto e,
mentre Paco Lanciano, il fisico che aveva proposto l’esperimento, spiegava il
principio che era alla base del fenomeno, lei continuò imperterrita a girare
ridendo come una bambina anche se,
invece, era un’illustre professoressa già anziana.
Ecco, queste sono le persone che
piacciono a me!
2 commenti:
Cara Tess,queste sono le persone che piacciono anche a me e Lei le assomiglia più di quanto possa immaginare! Un caro saluto, Giusy.
Cara Giusy,
come al solito, Lei è gentilissima. Auguro buone vacanze a tutti voi
Tess
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