Domanda: cosa fate voi per Halloween?
La Fg con il suo Ab se ne stanno
al LuccaComix e si stanno divertendo un mondo, la Fi, dopo essere stata immersa
in un vorticoso e stressante giro di telefonate tra i suoi centomila amici che
non riescono a mettersi d’accordo, alla fine ne ha invitati due qui da noi e
abbiamo festeggiato con pizza e pastarelle.
Io, oltre che a mangiare, scrivo
pezzi di carta.
Eh già, sto passando questo week
end a stampare programmazioni di italiano, storia, geografia, latino, greco e
altro, piani didattici personalizzati per alunni bes ed altre simili amenità.
Ovviamente tutta questa elevata
opera letteraria era già pronta da un po’, io inizio a programmare da prima che
cominci l’anno scolastico e, mano mano che mi vengono idee, le scrivo, così alla
fine i pezzi di carta (che altro non sono) praticamente si scrivono da soli.
Meno male che ho il computer! Ricordo
ancora quando, nei primi anni del mio lavoro, ogni anno dovevo scrivere tutto
da capo con una Olivetti Lettera 22, con le copie in carta carbone che venivano
una schifezza, il bianchetto per correggere gli errori e la carta velina che,
se non si stava attenti, si strappava quando la si levava dal rullo!
Oggi è tutto più facile: si
prendono i pezzi di carta virtuali del precedente anno scolastico, si fanno le
opportune variazioni, se si sbaglia si corregge facilmente, si dà il formato
più adatto e poi se ne possono stampare quante copie si vuole.
Naturalmente, essendo i pezzi di
carta tanti e alcuni in triplice copia, c’è un costo da pagare: la carta da
stampante costa e le cartucce ormai si vendono a peso d’oro, tutti soldi che
escono dalle stremate tasche dei poveri docenti, il ministero e le scuole non
cacciano una lira.
C’è poi il costo in termini di
tempo: un week end buttato a produrre pezzi di carta che nessuno ma proprio
nessuno leggerà mai!
Magari voi, che avete la fortuna
di non lavorare nella scuola, vi chiederete:”E allora perché li fai?”
Perché se non li consegno manco
ad un dovere contrattuale e il dirigente, che non leggerà mai la mia
programmazione, può e deve sanzionarmi. Questa è l’italia: non importa come
insegni, non importa se sei coscienzioso e preparato, basta che consegni i
pezzi di carta!!
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