sabato 17 novembre 2007
Nuovo, vecchio, giovane
La FI aveva due anni e mezzo ma sapeva già parlare bene.
Eravamo al bar sotto casa e lei stava coscienziosamente lavorandosi un cornetto con la crema.
Ora devo spiegarvi il termine “lavorandosi”.
La FI non si limitava a mangiare il cornetto, più che altro se lo gustava infarinandosi di zucchero a velo e impiastricciandosi la faccia con la crema, cosicché, al termine delle operazioni, il suo viso era trasformato in una maschera dura e appiccicosa che richiedeva laboriose abluzioni, accompagnate, naturalmente, dalle sue urla belluine.
D’ altra parte, anche e me i cornetti con la crema piacciono molto e anche io non riesco a mangiarne uno senza sporcarmi tutta. Perciò, cosa avrei potuto dirle?
Nel bar c’ era un signore anziano che si stava divertendo un mondo a guardare la FI che si godeva il suo croissant. Ad un certo punto le disse:” E’ buono il cornetto con la crema, vero?”
“Sì” rispose la fanciulla, poi aggiunse:” perché non ne mangi uno pure tu?”
“Mi fa male” ribattè il signore con tono un po’ triste ” io sono vecchio, sai?”
La FI lo guardò con estrema attenzione poi esclamò:” A me non sembri vecchio, a me sembri ancora nuovo” e continuò nell’ operazione di smantellamento della sua colazione.
Il signore anziano la salutò ed uscì dal bar con una faccia tutta felice.
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