Il naso di Cyrano: Riflessioni

domenica 17 febbraio 2008

Riflessioni

Ho ricevuto molti complimenti per il lavoro svolto riguardo agli scrutini ma la cosa non mi rende affatto lieta.
A parte che buona parte di quelle lodi non mi è sembrata affatto sincera, il fatto che me le abbiano fatte presuppone che il mio lavoro abbia un che di insolito, di straordinario e questo non va bene, credo.
A me sembra di aver semplicemente fatto il mio dovere, un dovere che non mi piace ma che va compiuto, al meglio e non c’è ragione che riceva apprezzamenti.
Io la penso come Emanuele Kant, lui diceva: “Tu devi”, aveva formulato la teoria dell’ imperativo categorico, disse una frase bellissima: “Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me”, io condivido totalmente.
Kant era tedesco e i tedeschi sono gente ligia al dovere eppure Kant era considerato da molti di loro una specie di folle, non lo capivano molto.
Ora pensate quanto possa essere compresa io, che sono italiana, dai miei connazionali che, in gran parte, condividono un altro imperativo categorico: quello che esprime un personaggio di una commedia di Eduardo: “Fruculeatenne!” che vuol dire infischiatene.
Mi sa che sono nata nel posto sbagliato.

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