Il naso di Cyrano: Una mamma in fuga 2

domenica 3 febbraio 2008

Una mamma in fuga 2


Stamattina il sole c'era per modo di dire, faceva un freddo polare ma non ci siamo lasciate scoraggiare.

Dopo una lauta colazione a base di caffé italiano e tartelette, siamo uscite.

Io avevo preparato una sorpresa per la FG. Ci siamo avviate a piedi verso rue Saint Honoré che vista dista circa un'ora da casa della FG.

Lei non sapeva dove stavamo andando e quando siamo arrivate è rimasta senza fiato.

Avevo fatto un accurata ricerca su internet la settimana scorsa per trovare il posto dove siamo andate.

Dovete sapere che anche la FG, come me, adora Cyrano de Bergerac, questo meraviglioso personaggio che rappresenta valori oggi trascurati ma che noi condividiamo senza riserve.

A rue Saint Honoré c'è il ristorante Raguenau, proprio dove ai tempi di Cyrano c'era la pasticceria del mitico Raguenau.

È un posto piccolissimo, pieno di memorie legate a Cyrano e a rappresentazioni teatrali e cinematografiche della sua storia.

Abbiamo sfoderato la macchinetta fotografica e abbiamo fotografato tutto.

Poi abbiamo ordinato il pranzo, un pranzo alla Raguenau.

Abbiamo iniziato con Påté Landois en croûte de filet de canard et foie gras du “Påtissier Poéte”, una delicatissima prelibatezza.

A seguire Poulet fermier à la Raguenau, Sauce fois-gras descritta nell'atto primo, scene prima e seconda dell'opera di Rostand, e ci sentivamo un po' anche noi cadetti di Guascogna.

Per finire mentre la FG si tuffava in un carpaccio d'ananas aux Epice glace rhum-raisins io degustavo con somma delizia un moelleux au pomme du Cardinal de Richelieu.

Siamo uscite in stato di totale e completa beatitudine.

Sono contenta che la sorpresa alla FG sia riuscita proprio bene.

Oggi pomeriggio cinema: Asterix aux jeux Olimpiques, un film abbastanza sciocco ma con una scena fantastica: la corsa delle bighe.

Tra le squadre partecipanti c'erano anche i germani, con una splendida biga rossa guidata da Michel Schumaker, coadiuvato da un team diretto da Jean Todd che provvede al pit-stop, cambio gomme e sostituzione di cavalli infortunati. Alla fine, per vari motivi la classifica risulta la seguente: Romani primi, Galli secondi, Schumacker forever the best!

Ci siamo divertite.

Stasera mi tocca rivedere l'attimo fuggente, ho regalato alla FG il DVD, lei quel film lo adora e anch'io, solo che nell'ultima scena ogni volta piangiamo entrambe per la commozione.

Poco male, per consolarci in frigo abbiamo Camembert e Tartelette.

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