Il naso di Cyrano: Il tradimento

mercoledì 29 ottobre 2008

Il tradimento

Capitolo 16
Il concerto fu un successo ma fu anche l’inizio della fine.
Wolfango visse il periodo successivo al concerto in uno stato di totale beatitudine: era Lupo per tutti, nessuno lo prendeva più in giro, per la prima volta nella sua vita si sentiva totalmente accettato, era amato da Stella, la sua Stella.
Un giorno, però, tornando a casa la sera, lo accolse una Frau Julia particolarmente accigliata.
-Herr Wolfgang, fuoi andare nella tua stanza, bitte!?-
Wolfango obbedì, chiedendosi cosa fosse successo. A parte le bugie, alle quali ormai si era abituato, non aveva altre colpe sulla coscienza, esclusa quella, terribile, di amare il Rock ma era abbastanza sicuro che il suo segreto fosse al sicuro.
Era appena entrato nella sua stanza quando irruppe Amedeo agitatissimo.
-È vero?- domandò.
-È vero cosa?- ribatté Wolfango
-Che hai suonato la batteria in un concerto Rock! Che fai parte di una band!- Esplose Amedeo.
-Come l’hai saputo?- chiese terrorizzato suo fratello.
-L’ha saputo papà: oggi è andato a parlare con i nostri insegnanti e, a quanto pare, un genitore che era presente al concerto gli ha fatto i complimenti per la tua bravura. Papà è tornato a casa furibondo, mi ha fatto il terzo grado ma io non sapevo nulla, poi si è chiuso nella biblioteca con la mamma ed il nonno!-
Wolfango sentì il cielo cadergli sulla testa: era la fine, mai più avrebbe potuto suonare, i suoi, giudici inflessibili, glielo avrebbero proibito senza ombra di dubbio.
Oppresso dalla disperazione, cominciò a parlare: su Amedeo cadde un fiume di parole, l’intera storia di una felicità che stava per essere distrutta fu raccontata con gli accenti più accorati.
Amedeo stava per rispondere quando comparve Frau Julia e disse: -Amedeo, sei atteso in biblioteca e tu sei pregato di aspettare nell’atrio.-
I due si avviarono silenziosamente.

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