Il naso di Cyrano: Gli esami non finiscono mai

venerdì 9 febbraio 2007

Gli esami non finiscono mai


Gli esami non finiscono mai diceva Eduardo. Gli Esami, quelli con la E maiuscola, certo, come sposarsi, avere un figlio, affrontare la morte di una persona che amiamo, far quadrare il bilancio con lo stipendio da professore che sarà anche il più bel mestiere del mondo ma è decisamente mal retribuito.
Questi Esami davvero non finiscono mai finché uno vive.
Ma gli esami, quelli di scuola: Licenza media, Maturità, esami universitari, quelli, uno potrebbe pensare, finiscono, prima o poi.
E invece no! Anche quelli non finiscono, se si ha una figlia come la mia!
Una che ci tiene allo studio, per intenderci. E già vi sento che dite:” E questa si lamenta! Ce li avessimo noi dei figli che ritengono importante studiare!”
Il fatto è che mia figlia (quella grafomane) non ritiene importante studiare, lo ritiene indispensabile, fondamentale, la sua Weltanschauung E’ lo studio, per lei è questione di vita o di morte riuscire nel suo progetto di vita che si riassume in un’ unica parola: STUDIO!!
Così a casa mia si vive dalla mattina alla mattina dopo con i libri in mano, per terra, sotto le sedie, dentro il letto (non esagero, lei tiene i libri anche sotto il cuscino), non si parla che di letterature (al plurale: francese, inglese, spagnola e qualche volta anche italiana, latina, giapponese, questa la studia F2, il sua ragazzo).
E non si parla che di esami, della paura degli esami, del terrore di essere bocciata, dell’ ansia di non saper esprimere il proprio pensiero, eccetera, eccetera.
Ora, io lo so che, essendo sua madre, dovrei considerare parte integrante del mio ruolo ascoltarla, rassicurarla, darle dei consigli, possibilmente utili ma io, come madre non valgo gran che e poi sono stanca.
Sono stanca di fare gli esami.
E sì, perché io continuo a sentirmi come quando andavo all’ Università e affliggevo la mia famiglia perché avevo le stesse paure di mia figlia e di tutti i ragazzi che studiano e devono sostenere esami!
Mio fratello e mia sorella chiedevano asilo da amici e conoscenti pur di non avermi nei dintorni nell’ imminenza di un esame.Mia madre non ne poteva più e io mi offendevo pure perché mi sembrava che non mi comprendesse.
Adesso sono io che vorrei scappare ma non posso, Mamma, come ti capisco ora!!!

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