Il naso di Cyrano: Tom & Jerry

mercoledì 21 febbraio 2007

Tom & Jerry


Gatto e topo, l’ eterna lotta per la sopravvivenza. I cartoni di T&J mi fanno impazzire, li so a memoria, li ho visti mille volte ma, ogni volta che li trasmettono me li rivedo, non posso farci nulla è come una droga.
In genere, in cartoni di questo tipo uno fa il “tifo” per uno dei personaggi. Tra Titty e Silvestro non c’è dubbio, tutti tifano per Silvestro, il canarino è TROPPO odioso, supponente, viziato e disonesto e spione. Tra Wil coyote e Beep Beep non si può essere che dalla parte del coyote affamato. Ma tra Tom e Jerry chi scegli?
Certo Jerry è il più piccolo e (apparentemente) indifeso e talvolta è lui la vittima e per questo si attira la simpatia dello spettatore. Ma spesso il cattivo è proprio lui! E’ perfido, provocatore, un vero bastardo che si diverte veramente a mettere Tom nei guai.
Prendete quei cartoni dove c’ è musica, dove Tom suona il pianoforte o dirige l’orchestra, là Tom non fa assolutamente NULLA contro Jerry, sta suonando per i fatti suoi, il topo arriva e, solo per il gusto di provocare, comoncia a tormentarlo e Tom non sta a guardare.
Sembrano fratelli! Avete presente? Prendete due fratelli, uno se ne sta tranquillo a leggere, arriva l’ altro e, SENZA ALCUN MOTIVO, comincia a dar noia; dopo cinque minuti è la prima guerra mondiale!
Però, proprio come succede tra fratelli, talvolta i due fanno la pace, come succede in uno dei miei preferiti, quello di Natale. Ma il mio preferito è un altro: quello di Johann Mouse nel quale Tom suona i valzer di Strauss e Jerry li danza. Un piccolo capolavoro che mi regala cinque minuti di allegria.

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