Il naso di Cyrano: Tempo parigino

domenica 13 gennaio 2008

Tempo parigino






Piove.
Come a Parigi. Piove notte e giorno e io non ne posso più.
Lo so che la pioggia è necessaria, che serve per rimpinguare le nostre scarse riserve d' acqua potabile, che è utile all' agricoltura ma io non sono un carciofo!
L' umdità mi sta uccidendo, ormai mi sento l' acqua nelle ossa e il mio umore è decisamente bagnato.
Per di più ieri è piovuto con così tanta violenza che, sebbene avessi tutte le finestre chiuse, l' acqua è entrata in alcune stanze e ho dovuto asciugarle. Cose da pazzi!
Adesso capisco perché i popoli nordici (parigini compresi) ridono poco, hanno sempre l' aspetto severo e parlano sempre del tempo.
Noi almeno sappiamo che la pioggia finirà, che finirà l' inverno e arriverà la primavera con il sole e il caldo.
Loro questa speranza non ce l' hanno. Io sono convinta che Inglesi & Co. hanno fatto tante guerre e conquistato tanti popoli proprio per questo: si saranno detti:” Andiamo a sottomettere le terre dove c'è il sole, facciamogliela pagare a quei fortunati che si godono il caldo”.E giù a conquistare!
Noi italiani, che il sole ce lo abbiamo,non ci siamo mai sognati di andare a conquistare il mondo, a parte qualche eccezione folle, che ce ne facciamo del mondo? A noi basta il nostro cielo azzurro, il vento di ponente che porta il profumo del mare, i tramonti rosati che nessun pittore è mai riuscito a riprodurre fedelminte. E mentre ci godiamo tutto questo ben di Dio, magari, ci mangiamo una pizza che anche quella ce l' invidiano tutti e cercano pure di rifarla ma non ci riescono, credetemi, la pizza fuori d' Italia è atroce.
Io ho una voglia matta di mangiare la pizza guardando il cielo azzurro dal mio balcone ma è Gennaio, piove peggio che a Parigi, al massimo posso guardare il cielo grigio da dietro i vetri e mangiarmi pane e fromage!

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