Il naso di Cyrano: Il tradimento

sabato 13 settembre 2008

Il tradimento


Capitolo 3
Dietro quella porta c’era la sua famiglia.
Stranamente, in quel periodo erano tutti in sede, cosa rara perché spesso lui e Amedeo erano affidati alle teutoniche cure di Frau Julia, la governante che adorava i gemelli anche se aveva loro imposto una disciplina degna dell’esercito prussiano.
Entrò, cercando di non fare rumore, voleva soltanto rifugiarsi nella sua stanza ma, implacabile, la voce di suo nonno risuonò:-Wolfango!-
Lo stavano aspettando, volevano sapere com’era andato il primo giorno di Liceo, rassegnato entrò e si preparò all’ interrogatorio.
-Allora, com’è andata?- chiese suo nonno
-Bene- buttò là lui ma non era sufficiente a placare la curiosità dei parenti
-Bene in che senso?- insistette il padre
-Non abbiamo fatto granché, è solo il primo giorno.- mormorò
-E i professori come ti sono sembrati e i compagni?- domandò sua madre, con quella voce dolcissima che lo faceva sciogliere in un mare di tenerezza.
-Mi sembrano simpatici- mentì spudoratamente.
-Ciao a tutti!- la voce squillante di suo fratello salvò Wolfango. La curiosità degli adulti si spostò sulle avventure scolastiche di Amedeo che fu ben lieto di raccontare, con dovizia di particolari, la sua giornata.

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