Capitolo 4
Wolfango non riusciva a capire se amasse i suoi o se li odiasse.
Adorava sua madre ma non era tanto sicuro di voler così bene a suo padre e, soprattutto, a suo nonno, il famosissimo Giuseppe Rossini.
Suo nonno era noto in tutto il mondo, era un valentissimo pianista, dava concerti nei maggiori teatri del mondo. Era un appassionato musicista e musicofilo, diceva che nel suo nome era scritto il suo destino: Giuseppe come Verdi e Rossini come il famoso autore del Barbiere di Siviglia. E aveva chiamato suo figlio Ludovico, naturalmente in omaggio a Beethoven.
Ludovico era stato avviato agli studi musicali in tenerissima età ed era diventato un virtuoso del violino, come il padre teneva concerti in ogni Paese del mondo ed aveva sposato Clara, la madre di Amedeo e Wolfango, che era una eccellente arpista.
Quando Giuseppe Rossini seppe che Clara aspettava due gemelli maschi decise immediatamente che essi avrebbero dovuto chiamarsi coi nomi del musicista più grande di tutti i tempi, da lui amatissimo, il genio di Salisburgo. E così fu.
mercoledì 17 settembre 2008
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