Stasera la FG è andata a dormire felice.
In questi giorni è stressantissima perché sta sostenendo esami su esami, praticamente uno al giorno, ormai vive dentro ai vocabolari, parla solo di letteratura e filologia, si esprime a fonemi e grugniti, talvolta ulula come un lupo siberiano.
Stasera, anche per spezzare questa diabolica routine, siamo andate a teatro. Prima, però, volevo andare da Castroni a via Nazionale e, mentre camminavamo, siamo passate davanti alla vetrina di Swaroski dove ha visto un delizioso, piccolo riccio scintillante che l’ ha incantata, che dovevo fare? Gliel’ ho regalato, naturalmente.
Poi siamo entrate da Castroni, Castroni non è un negozio, è semplicemente il Paradiso terrestre. Il negozio offre una scelta infinita di cioccolatini, caramelle, cioccolate, confetti, dolci di tutti i generi. Abbiamo acquistato una cioccolata bianca con mirtilli di Borgogna e un sacchetto di confetti alla frutta e al cioccolato.
Poi abbiamo cenato e siamo andate a teatro.
Abbiamo visto “Le conversazioni di Anna K.”, una rivisitazione delle Metamorfosi kafkiane scritto e diretto da Ugo Chiti e magistralmente interpretato da Giuliana Lojodice.
A me lo spettacolo è piaciuto moltissimo, un tema così complesso e difficile, quello dell’ accettazione del “diverso” è stato trattato con una lievità ironica rarissima, con un affetto gentile, con una comprensione compassionevole e intelligentissima. Insomma, ero in totale sintonia con quanto avveniva in scena.
La FG era del tutto conquistata, nell’ intervallo, mentre ci gustavamo cioccolata e confetti (paradisiaci!), non ha fatto altro che dirmi quanto le piaceva lo spettacolo e quanto fosse brava la Lojodice. Sono stata felice che mia figlia abbia saputo apprezzare l’interpretazione di una attrice completa e sensibile.
Al termine la FG è voluta andare a ringraziarla e la signora Lojodice è stata gentilissima, si è intrattenuta con la FG, le ha fatto anche l’ autografo e ci ha presentate all’ autore e regista al quale abbiamo fatto i complimenti.
Sull’ autobus, mentre tornavamo a casa, la FG continuava a ripetere:” E’ stata fantastica!” riferendosi, credo, alla serata, allo spettacolo e, soprattutto, all’ attrice, grande interprete teatrale e squisita signora che ci ha regalato un’ interpretazione ricca di umanità e di comprensione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento