Ma dico io, proprio a Parigi dovevo prendermi l'influenza.
Mi fa male tutto, ho la bocca piena di Herpes e stasera non sono nemmeno riuscita a cenare.
Stamattina stavo già malissimo ma avevamo prenotato per il museo d'Orsay e ci siamo andate.
A Cat Orsay è piaciuto da morire, sfido io, tra impressinisti, post-impressionisti, Art Nouveau e tutto il resto uno in quel museo ci passa momenti di vera goduria.
Ognuna di noi ha le sue preferenze: io stravedo per Degas, la FG impazzisce per Monet e Cat si è entusiasmata davanti a Renoir e soprattutto è rimasta affascinata dalla sala di Van Gogh.
Abbiamo pranzato nel restaurant del museo, nella sala ricca di affreschi, stucchi dorati e grandi vetrate.
Ci ha servito un impeccabile cameriere e, mentre la FG gustava un piatto di pesce e Cat si lavorava un entrcote, io mi sono tenuta leggera e ho preso un piatto di mini formaggini con l'insalata.
Per dessert figlia e sorella hanno preso il gelato, io un notevole profiteroles.
Tra un dolore e l'altro ho ripassato un po'di pittura francese.
Uscite dal museo, abbiamo portato Cat a vedere place de la Concorde, la piazza più kitch d'europa e gli Champs Elisées.
Non pioveva e in giro c'era un mucchio di gente.
Poi abbiamo preso la metro che Cat, nonostante sia claustrofobica, trova entusiasmante.
In effetti lo è, a Parigi con la metro vai dovunque e in tempi brevisssimi.
Ci siamo riposate, poi la FG e Cat hanno cenato mentre io boccheggiavo su una poltrona.
Spero proprio domani di stare un po' meglio.
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