Il naso di Cyrano: Vacanze

giovedì 24 aprile 2008

Vacanze


Finalmente qualche giorno di riposo!
Ne ho proprio bisogno, come tutti, credo.
Questa volta non andrò a Parigi. Ne ho abbastanza di quell’ orrenda città e la FG la vedo tutte le settimane con la webcam. Viva la tecnologia!
Stavolta a Parigi ci mando la FI che non c’ è mai stata. Così lei si vede la ville lumiere, la sorella sta in compagnia e io posso restarmene a Roma.
Domani a Roma arriva Cat, starà parecchi giorni e spero che riusciremo a vederci qualche mostra, ce ne sono un paio interessanti. Magari andremo anche al cinema e a fare shopping. Cat adora fare shopping in centro, io un po’ meno ma poi non è che mi dispiaccia. Speriamo soltanto che il tempo sia clemente e che la salute ci assista.
In effetti tra influenze (di Cat ) e sinusiti, trigemini e allergie varie ( tutte mie ) non abbiamo passato un periodo entusiasmante e non è neppure finito, io da due giorni sono costretta a portare gli occhiali da sole anche di notte, infatti l’ allergia mi ha procurato una crisi di fotofobia da manuale, lacrimo anche davanti alla luce di una candela, figuratevi come sto scrivendo adesso al computer, ho due occhi da batrace che mi fanno sembrare una ranocchia e non ho nessuna speranza di trovare un principe che mi baci e mi faccia tornare umana.
A proposito, io quella fiaba l’ ho sempre trovata incredibile: chi mai si sognerebbe di baciare una rana? Io proprio no.
Così mi tengo gli occhi a palla e pazienza, mi dispiace solo che fatico a leggere, provateci voi se vi riesce, io non demordo e continuo a leggere, ho un mucchio di libri nuovi sul mio comò e non so resistere ma ogni poco devo fermarmi per asciugarmi le lacrime, anche se leggo storie divertenti.
L’ ultimo libro che ho letto si intitola “L’eleganza del ragno” di Muriel Barbery è bellissimo, ve lo consiglio anche se è un po’ difficile, vi consiglio anche, visto che siamo in argomento, “Leggere” di Corrado Augias, “Achille pié veloce” del grande Stefano Benni e “La zia marchesa” di Simonetta Agnello Hornby, sono quattro libri piacevolissimi e ricchi di spunti per pensieri profondi. Sono comunque libri per persone grandi, non per i ragazzini. Gli occhi sono ormai due fontane e devo smettere di scrivere altrimenti allago lo studio, a presto.

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