Il naso di Cyrano: Io e il dentista

mercoledì 17 gennaio 2007

Io e il dentista


Oggi mi sono decisa e sono andata dal dentista.
Per me, andare dal dentista significa: iniziare a pensarci due mesi prima, convincermi ( ma ci riesco proprio male ) che è necessario fare un controllo periodico ( periodi lunghi!! ), farmi un mese di training autogeno per tentare di superare il terrore che mi assale all' idea, trovare la forza fisica di trascinarmi fino allo studio del competente professionista che si occupa dei miei denti.
La visita è meglio non descriverla, ci farei una figura troppo brutta.
Per fortuna il mio dentista ha la pazienza di Giobbe. Riesce a sopportare persino me!
Cerca di distrarmi chiacchierando mentre mi visita e in parte ci riesce, è molto gentile e, se deve intervenire, mi somministra l' anestetico come da mia ricorrente richiesta.
Il fatto è che, quando ero piccola e avevo alcuni denti cariati, incontrai una belva umana in camice bianco! La belva ritenne inutile l' anestetico e mi estrasse i denti mentre io urlavo disperata, dicendomi con severità:" Estrarre i denti da latte non causa dolore"
Accidenti, se non sentii dolore! Un dolore infernale, altro che!
Da allora, per me, andare dal dentista è una fdaccenda complicata.
Però con il dottor C. le cose vanno meglio, è così cortese che quasi non ho più paura. Quasi.
Stavolta è andata bene, i miei denti non hanno guai grossi e devo subire solo un paio di interventi non troppo dolorosi. Comunque, dottor C., VOGLIO L' ANESTESIA!

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