Sono ufficialmente in vacanza da oggi.
Oddio, forse dire che sono in vacanza è un leggero eufemismo. Oggi ho passato dodici ore, dico dodici, a pulire casa mia. Veramente è da lunedì scorso che mi si è scatenata la sindrome da “Cesira lava e stira” che periodicamente mi affligge con conseguente uso di detergenti e spazzoloni. Questa volta abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra: la FI ha lavato finestre, quadri e lampadari, la FG, come sempre, si è presa curo degli innumerevoli soprammobili e io ho lustrato mobili e librerie, lavato e stirato tende e tappezzerie varie, riportato mattonelle al loro colore originale, sgrassato elettrodomestici e radiatori.
Adesso casa mia splende e profuma che sembra una casa delle pubblicità, nemmeno Mastro Lindo avrebbe potuto far meglio ma che fatica!
Voi vi chiederete:” Ma perché non chiami una signora che faccia le pulizie al posto tuo?”
Per un sacco di ragioni: intanto le signore che fanno le pulizie hanno parcelle più esose di un cardiochirurgo di fama mondiale, poi, forse, le signore che fanno le pulizie puliranno bene casa loro ma io, tutte le volte che in una crisi di follia ne ho fatta venire qualcuna, sono rimasta insoddisfatta. Sono una perfezionista io, le cose o si fanno alla regola dell’arte o non si fanno proprio! Il motivo inconscio, però, che mi spinge ad affrontare una settimana di fatica straordinaria è probabilmente che mi piace farlo: questa è casa mia, la casa che amo, l’unico posto dove mi sento veramente al sicuro dalla stupidità del mondo, mi piace prendermene cura, con attenzione e precisione. Così stasera la mia casa è un gioiello splendente di pulito e io sono soddisfatta anche se ho tutte le ossa rotte e i muscoli indolenziti che mi ci vorranno dieci giorni per rimettermi in sesto: esattamente la durata delle mie vacanze, durante le quali dovrò anche lavorare per montare i lavori dei miei alunni in un prodotto informatico ma almeno questo posso farlo da seduta.
Farò anche cosa bellissime: visiterò mostre, andrò a teatro e mi divertirò con Cat che arriva venerdì.
Almeno spero di divertirmi e di fare cose piacevoli, se il mio fisico regge e se le condizioni metereologi che ci aiutano, qui piove ed è normale: tutte le volte che lavo i vetri viene giù il diluvio e me li risporca tutti, che Giove Pluvio ce l’ abbia con me?!
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