F1 e F2
Non sono simboli matematici è così che in questo post mi riferirò a due ragazzi.
I ragazzi ( una volta avremmo detto i fidanzati) delle mie figlie.
Perché uso la F? Perché i loro nomi iniziano entrambi con questa lettera.
Cominciamo con F1, il ragazzo della figlia informatica ( da ora in poi FI).
E’ alto e robusto, appassionato di Medioevo ma non troppo studioso, come la FI del resto.
E’ buono come il pane e la FI se ne approfitta, anche troppo, quando la FI si infuria e urla
( praticamente sempre) lui si fa piccolo,piccolo e gli viene quella che la figlia grafomane chiama “ la faccia da topo”, d’ altra parte cosa dovrebbe fare? Contro le furie scatenate della FI non c’è scampo, l’ unica è lasciarla stare finché non le passa.
Entrambi amano i giochi di ruolo e spesso la mia casa si trasforma in un laboratorio dove si costruiscono armature e costumi, con quanta gioia mia ve lo lascio immaginare.
F1 è moro e ha i capelli lunghi legati a coda e la barba (Che gli ho fatto crescere io pefforza, Nd FI).
Anche F2 il ragazzo della figlia grafomane ( da ora in poi FG) ha i capelli lunghi legati a coda, lui ha anche una specie di pizzetto.
Questo studia. Giapponese e turco! Tra F2 e la FG meritano l’ Oscar della distrazione. Lui lascia gli occhiali a casa nostra, lei li trova e non ricorda neppure che sono dell’ amato bene. Dopo aver appurato, tramite telefonata dal MIO cellulare che i sunnominati occhiali appartengono all’ amato bene, ovviamente, dimentica di riportarglieli.
L’ unica cosa che la FG non dimentica MAI è di spedire la sera dal MIO computer (tanto internet lo pago io) una Mail piena di cuoricini lampeggianti.
Con tutto ciò, io, inguaribile ottimista, ogni tanto chiedo a F2 di ricordare alla FG qualcosa che, naturalmente, lui dimentica immediatamente.
F2 parla con spiccato accento sicano, infatti è di Palermo ed è pure tifoso del Palermo F1, invece, non si interessa di calcio.
Tutti e quatto sono disordinati, il loro non è il normale disordine dei giovani, il loro è un disordine DOCG, il caos primigenio, prima dell’ intervento divino.
Anzi, io sono sicura che se il buon Dio si fosse trovato, all’inizio della Genesi, davanti questi quattro “casinisti” avrebbe fatto un lungo sospiro rassegnato e avrebbe detto: “ Va be’, lasciamo perdere, chi me lo fa fare?”