Il naso di Cyrano: Mio figlio non legge 4

sabato 30 dicembre 2006

Mio figlio non legge 4




Capitolo IV
( i capitoli precedenti stanno sotto )

I nostri figli, figli – lettori e figli anti – libro, sono tutti d’accordo su una cosa: Obbligare alla lettura è inutile, deleterio, insensato.
Un vero plebiscito.
E, del resto, pensateci un po’: se obbligassero VOI a leggere, leggereste così volentieri?
Le mie figlie, tutte e due, leggono con piacere ma, quando l’ insegnante di Lettere le obbligava a leggere libri, ovviamente scelti da lei, sbuffavano e una ( la grafomane ) lo faceva malvolentieri, l’ altra ( l’ informatica ) non lo faceva affatto.
Quando, poi, veniva loro assegnata la RELAZIONE sul libro da leggere, succedeva di tutto!
La grafomane, tra i suoi compagni, era l’ unica ad aver letto il libro e scriveva 20 relazioni diverse che i suoi compagni firmavano.
Quando io ero una giovane ( ed inesperta ) insegnante, assegnavo ai miei alunni il libro da leggere con relativa relazione.
Il risultato era che i libri li leggevano solo quelli che amavano già la lettura e le relazioni erano tutte una scopiazzatura della quarta pagina di copertina ( dove in genere c’è il riassunto ).
Oggi che ho un po’ più di esperienza, mi guardo bene dal dare il compito di lettura.
Leggiamo in classe, leggo io per loro a voce alta, trasformiamo un libro in copione e lo recitiamo, ci facciamo il fumetto. Insomma cerco di inventarmi delle alternative al compito.
Il fatto è che se noi vogliamo insegnare ai ragazzi il PIACERE della lettura non lo possiamo fare!
Possiamo insegnar loro a leggere ma il piacere della lettura se lo devono scoprire da loro, come abbiamo fatto noi e quelli che c’ erano prima di noi.
E non è obbligandoli che li aiutiamo.
E allora, mi direte, che cosa possiamo fare?
Io direi: prima di tutto smettiamo di dir loro che DEVONO leggere. Smettiamo di angosciarci e di angosciarli con la storia che se non leggono saranno ignoranti.
E’ verissimo che se non leggono saranno ignoranti ma a loro non importa affatto. Adesso.
Poi, quando si renderanno conto che VOI avete ragione, forse, leggeranno.
Oppure inizieranno a leggere proprio perché voi non li obbligherete più, o forse perché capiranno da soli quanto è bello infilarsi nelle pagine di una storia e vivere altri mondi.
Portateli con voi in libreria ma non costringeteli a comprare un libro, portateli in libreria ma lasciateli scegliere il libro che vogliono, anche se a voi non verrebbe mai in mente di leggerlo. Poi, magari, dopo che lo hanno letto loro, leggetevelo anche voi.
Io ne ho scoperti di libri belli, comprati dalle mie figlie. Non sempre, qualche volta.
Qualche volta, se ne avete il tempo, leggete per loro a voce alta, una storia semplice, una poesia. A loro piace da morire. E non ditemi che è perché sono pigri, semplicemente lo sentono come un atto d’ amore. Ma scegliete il tempo giusto. Non li tirate via dalla Playstation, vi odieranno. Leggete insieme quando loro sono annoiati, scopriranno un modo bellissimo di passare il tempo. Forse.
Io ho terminato queste riflessioni, adesso aspetto i vostri commenti, i vostri suggerimenti, le vostre critiche, di genitori amorevoli e di lettori appassionati. Come me.
Voglio chiudere questo post con il pensiero di due alunne lettrici, ecco le loro belle parole:
“Una persona deve scoprire l’ amore per la lettura da sé”
“ Un libro deve essere un rifugio, non una prigione”

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