Abbiamo fatto lunghe passeggiate in centro, evitando le strade più affollate, percorrendo vie e viuzze che noi conosciamo e la maggior parte degli altri no. Stradine e piazzette sulle quali affacciano antichi palazzi, facciate deliziose di chiese poco note, eleganti negozi e botteghe artigiane rare ed affascinanti.
Siamo andate a teatro a vedere una esilarante commedia di Francesca Nunzi, si intitola Natale a Capracotta e abbiamo riso dall’inizio alla fine. E’ la storia di tre sorelle, alquanto demenziali, che si ritrovano la sera di Natale, tre tipe diversissime e molto umane, ciascuna con la sua storia e le sue manie che entrano in rotta di collisione ma sanno anche ritrovarsi. Uno spettacolo divertente ma che fa anche riflettere.
Ieri abbiamo visitato la mostra “Homo sapiens”, sull’evoluzione della specie Homo, un percorso interessante effettuato, purtroppo, tra adulti ignoranti e ragazzini annoiati e maleducati ma ormai ci siamo abituate. Abbiamo pranzato all’Open Colonna, il ristorante sul tetto del Palazzo delle Esposizioni, tra l’altro ho assaggiato una fantastica crema di lenticchie, da alta cucina.
Nel pomeriggio siamo andate a vedere il film di Sherlock Holmes, gradevole anche se c’era, a mio giudizio, un po’ troppa azione e poca riflessione, Il grande detective, nei romanzi di Conan Doyle, usava più il cervello che i cazzotti.
Deludente, invece, è stato Il gatto con gli stivali, visto l’altro ieri: una storia senza capo né coda, con un Humpty Dumpty, tradizionale personaggio inglese, emigrato, chissà perché, in Messico, nessuna battuta divertente dialoghi da decerebrati. Ai miei tempi i cartoni animati erano ben altra cosa, anche le figlie lo hanno irrimediabilmente stroncato, se io sono cresciuta con La bella addormentata e Cenerentola, loro sono state accompagnate nella loro crescita dalla Sirenetta e dalle Follie dell’imperatore, opere di ben altro livello sotto tutti i punti di vista!
Stasera Cat resta da mamma, io e la FG festeggeremo il nuovo anno a casa mia, viene anche una simpatica amica della FG, ho passato tutta la mattina a preparare tartine, ne ho fatte di tanti tipi diversi, con alcuni accostamenti arditi ma gustosi, ho cotto anche le lenticchie con le salsicce, uno dei pochi piatti che so cucinare bene.
Speriamo che il nuovo anno non ci faccia troppo soffrire, dovremo fare un po’ più di sacrifici ma io finché ho libri da leggere e spettacoli teatrali da vedere non mi spavento, quando proprio non ne posso più, mi infilo in una bella storia, stacco la spina per un po’ e poi riparto, lancia in resta e spada in mano, come don Quijote e il mio amato Cyrano.